
Finalmente! con un post pubblicato alle 8 del mattino di un giorno d’estate, il 10 agosto, il Sindaco De Magistris torna su un tema, manco a farlo apposta, caldo, caldissimo, come quello dell’attesissimo completamento del rifacimento di un altro tratto di Via Marina, arteria di Napoli che ogni giorno è percorsa da migliaia di veicoli.
Ecco le parole del Sindaco su facebook: “Sindaco, Via Marina !!! E’ stata la domanda ricorrente che mi hanno fatto in questi anni. A tutti ho dovuto spiegare che i tempi della burocrazia sia per le necessarie autorizzazioni che per lo sblocco dei finanziamenti non dipendevano solo da noi. Oggi posso dire che Via Marina verrà rifatta. I lavori, per un costo complessivo di circa 21,4 milioni di euro, partiranno entro settembre e saranno lavori di vera riqualificazione dell’intera area tra via Vespucci e via Volta.”
La /richiesta/invocazione “Sindaco Via marina!!!” racchiude l’ostinazione di quanti non vogliono rassegnarsi alla sfiducia o all’inerzia.
I lavori che inizieranno a settembre prossimo prevedono il rifacimento del tratto che va da Via Amerigo Vespucci a Via Alessandro Volta e prevede la sostituzione del porfido e dei basoli con asfalti ecologici e saranno ricomprese anche le fogne, l’illuminazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il nuovo spazio sarà, inoltre, fruibile anche da pedoni e ciclisti. Il porfido rimosso, invece, sarà riutilizzato per interventi di manutenzione previsti al centro storico a partire da ottobre di quest’anno. Il Sindaco spiega che saranno abbattuti anche i pali della funivia e tramvia e saranno piantati nuovi alberi.
L’intervento prevede inoltre il prolungamento di via Ponte della Maddalena (mercato ittico) fino a Via amerigo Vespucci e Piazza Duca degli abruzzi con la riqualificazione dell’area e la realizzazione di nuove zone pedonali e stalli di sosta.
Le altre buone notizie sono tre, annuncia il Sindaco, e riguardano sempre l’area orientale della città e, con ordine, sono l’autorizzazione all’interno dello stabilimento di Ansaldo Breda di Via Argine di nuovi magazzini per lo stoccaggio di materiali che avrà ricadute positive in termini di aumento di produzione e di conseguenza sui livelli occupazionali.
Inoltre, ci sono anche l’autorizzazione a Trenitalia per la realizzazione di una copertura di almeno 400 mq. a servizio della flotta dei treni ad alta velocità e l’adeguamento impiantistico e meccanico del fascio dei binari interessati nell’area di Gianturco. Il progetto prevede un incremento dei livelli occupazionali con un investimento pari a € 6.953.691,78, da cui deriva un contributo di costruzione per il Comune di € 938.031,95.
Infine, con il Ministero delle infrastrutture e trasporti, il Sindaco ha sottoscritto un accordo per il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex area industriale Corradini di S. Giovanni, che rientra nel Sito di interesse nazionale (Sin) Napoli Orientale. L’intervento è finanziato in parte dal Ministero attraverso il Piano città con un contributo di oltre ventuno milioni di euro. “E’ stata finalmente premiata la propria proposta di un progetto di riqualificazione dell’area per la creazione di un distretto di produzione artistico-industriale e per attività collettive. ”
“Tutti interventi, dunque, per la riqualificazione della zona orientale di Napoli,che abbiamo fortemente voluto per incidere in maniera significativa alla sua riqualificazione urbanistica-ambientale ma anche produttiva con sensibili ricadute occupazionali. ” rimarca il Sindaco soddisfatto.
Però occorrerebbe anche capire come è possibile che le attese e i tempi per la realizzazione di opere così importanti siano così lunghi.