
La storica pellicola di Victor Fleming “Via col Vento” festeggerà i suoi 75 anni in grande stile. La Turner Classic Movies infatti, ha pensato di omaggiare l’indimenticabile film, proiettandolo in ben 650 sale cinematografiche americane, nel suo formato originale, dal 28 settembre al 1 ottobre. Il lungometraggio più romantico di sempre è tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mitchell, premio Pulitzer nel 1937, e narra, sullo sfondo della Guerra di secessione americana, le avventure/disavventure della ricca Rossella O’Hara (Vivien Leight) innamorata e mai ricambiata del malinconico Ashley Wilkes (Leslie Howard) e sposa poi, per forze di causa maggiore, dell’affascinante Rhett Butler (Clark Gable).
Non una semplice storia d’amore ma uno spaccato di vita drammatico, vero, avvincente, capace di far innamorare intere generazioni e per questo, diventata poi una pietra miliare del cinema americano. La pellicola, uscita per la prima volta nel lontano 15 dicembre del 1939 ad Atlanta, in Georgia, detiene ancora oggi il record del film più redditizio di tutti i tempi, ben 1.6 miliardi di dollari al netto dell’inflazione e continua a suscitare nel pubblico pari emozione ed interesse di allora. Ecco perché oltre alla proiezione, sarà distribuita per l’occasione un’edizione speciale in DVD/ Blu Ray e il famoso presentatore del Turner Classic Movies, Robert Osborne, dedicherà a questo classico insormontabile, una puntata speciale prevista per il 29 settembre. Una serata che ripercorrerà la storia del film, i suoi celebri protagonisti, la loro vita, ma anche molte curiosità, come ad esempio quella che riguarda l’epica frase di addio pronunciata da Rhett a Rossella “Francamente me ne infischio”.
Il produttore David Selzenick infatti, dovette lottare contro la censura per imporla e fece girare al regista almeno tre scene con frasi simili ma non dello stesso effetto prodotto da quella che poi è stata inclusa dalla American Film Institute tra le 100 frasi più belle nella storia del cinema. Insomma un appuntamento da non perdere, perché del resto, citando le parole della bella Rossella: “Domani è un altro giorno…”.