
Un territorio vocato all’eccellenza


L’Irpinia è terra di grandi vini: Taurasi, Greco di Tufo, Fiano di Avellino. Vitigni autoctoni coltivati su suoli vulcanici e collinari, che regalano etichette premiate in tutto il mondo. Ma dietro ogni bottiglia c’è una storia fatta di mani, di fatica, di passione.
Durante la vendemmia, le cantine aprono le porte ai visitatori con esperienze immersive: raccolta dell’uva, pigiatura tradizionale, degustazioni guidate e passeggiate tra i filari. Le persone vivono il vino, non solo lo bevono! Ogni grappolo è un frammento di paesaggio.
Comunità e condivisione



La vendemmia è anche un momento di festa e di incontro. Famiglie, amici, volontari si ritrovano nei campi per raccogliere insieme, cantare, pranzare all’aperto. Le tavole si riempiono di piatti tipici: pasta con i porcini, caciocavallo impiccato, melanzane sott’olio e crostate di uva fragola.
Le Pro Loco organizzano eventi culturali, concerti folk, mercatini artigianali e visite ai borghi medievali. A Taurasi, il Castello ospita una mostra sulla storia del vino; a Tufo, si celebra il Greco con una sfilata in costume; a Lapio, si balla fino a notte fonda tra botti e lanterne.
Un modello di turismo rurale


Negli ultimi anni, l’Irpinia ha saputo valorizzare la vendemmia come attrattore turistico, puntando su sostenibilità, autenticità e accoglienza. Le strutture ricettive sono spesso agriturismi immersi nel verde, dove si dorme tra le vigne e si mangia ciò che la terra offre.
Il progetto “Irpinia Wine Experience”, promosso dalla Camera di Commercio di Avellino, ha creato itinerari tematici, mappe interattive e pacchetti esperienziali per far conoscere il territorio in modo lento e consapevole.
Un settembre che sa di terra e di futuro

La vendemmia in Irpinia è un rito che unisce generazioni, che celebra la bellezza del lavoro condiviso e che trasforma il paesaggio in cultura. È un invito a riscoprire il valore della terra, del tempo, della comunità.
Nel silenzio di un vigneto al tramonto, tra il rumore delle forbici e il profumo dell’uva matura, si comprende che il vino non nasce solo dalla vite, ma dall’anima di chi lo coltiva.