
Pompei – Ercolano
Approfittando delle belle giornate che questa primavera ci sta regalando è possibile visitare alcuni luoghi meravigliosi situati nella provincia di Napoli. Ecco cinque destinazioni che ogni turista dovrebbe includere nel suo itinerario: prima fra tutte Pompei. Questo sito archeologico è uno dei più famosi al mondo. La città romana di Pompei è stata sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., preservando un’intera città con strade, case, templi, splendidi affreschi e mosaici e persino persone seppellite dal tempo. Camminare tra le rovine offre una visione unica della vita quotidiana nell’antica Roma. Possono essere ammirati il Foro, un tempo il cuore pulsante della vita civica, e la Villa dei Misteri, famosa per i suoi straordinari dipinti murali e gli impressionanti calchi in gesso, che mostrano in modo inquietante le posizioni delle persone nel momento dell’eruzione. Oltre alla storia e alla cultura, Pompei offre anche paesaggi mozzafiato. È un luogo che spinge a riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza della natura attraverso un’esperienza sensoriale indimenticabile.
Ercolano
Un altro sito archeologico straordinario meno conosciuto di Pompei ma altrettanto affascinante tanto da meritare una tappa è Ercolano. La città di Ercolano fu anch’essa distrutta dall’eruzione del Vesuvio, ma le condizioni di conservazione sono leggermente diverse rispetto a Pompei. Qui è possibile vedere edifici a più piani, affreschi incredibili e oggetti di uso quotidiano ben conservati in quanto il materiale vulcanico che l’ha ricoperta era più compatto e ciò ha permesso una migliore conservazione. Mentre si esplora il sito, è possibile immaginare com’era la vita in una città romana più ricca e raffinata, con i suoi bagni pubblici, le terme, i negozi e le case lussuose. Ercolano, meno gettonata rispetto alla più famosa Pompei, offre un’esperienza più intima e consente l’apprezzamento di ogni dettaglio senza la pressione delle grandi folle, compresa la vista sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio che aggiunge un tocco spettacolare all’atmosfera.
Costiera Amalfitana

Anche se tecnicamente fa parte della provincia di Salerno, la Costiera Amalfitana è una tappa d’obbligo quando si visita Napoli. Questa costa spettacolare offre paesaggi mozzafiato, mare cristallino, villaggi pittoreschi come Amalfi e Positano, e una deliziosa cucina locale. Le strade tortuose che si snodano lungo scogliere scoscese, offrono panorami incredibili a ogni curva. Le viste sul mare dove il blu profondo del Mar Tirreno si scontra con il verde lussureggiante della costa sono davvero indimenticabili.
Le tappe consigliate sono:
Amalfi, graziosa cittadina che dà il nome alla costa, un tempo una potente repubblica marinara, oggi luogo incantevole con il suo Duomo imponente e le stradine affollate di negozi e caffè.
Positano, forse la località più famosa della costiera, con le sue case colorate che si aggrappano alla collina. Dopo una camminata per le stradine inerpicate ci si può rilassare sulla spiaggia e godersi l’atmosfera chic del luogo.
Ravello, una gemma nascosta che offre tranquillità e bellezza, è conosciuta per i suoi giardini mozzafiato e le sue viste panoramiche. Da non perdere Villa Rufolo e Villa Cimbrone, entrambe con giardini che da favola a picco sul mare.
La Costiera Amalfitana, inoltre, è anche il posto perfetto per gustare la cucina locale dai sapori unici, con i suoi limoni profumati, la pasta fatta a mano, i frutti di mare freschi e l’immancabile liquore “limoncello”, una specialità del posto.
Vesuvio

Il Vesuvio è un vulcano attivo che domina la baia di Napoli. Visitare il Vesuvio è un’esperienza unica come può essere andare in cima a un vulcano attivo, con viste panoramiche su Napoli, la costa e le isole circostanti. Il percorso per raggiungere la vetta è un’escursione che permette di camminare su un terreno vulcanico regalando un’incredibile sensazione di connessione con la potenza e la bellezza della natura. E’ consigliabile indossare scarpe comode per il trekking e portare acqua e protezione solare, poiché il percorso può essere impegnativo e soleggiato. Una volta in cima è possibile guardare dentro il cratere del vulcano e vedere le fumarole, segni dell’attività vulcanica ancora presente.