

Ieri, martedì 1 dicembre 2020, sotto il palazzo della Regione Campania abbiamo trovato gli operatori del trasporto scolastico scesi nuovamente in piazza per chiedere chiarimenti sul loro futuro.
Il proliferare della DAD rispetto alla didattica in presenza ha lasciato a casa molti operatori, che nonostante loro non stiano lavorando hanno dei costi fissi da pagare come ad esempio l’assicurazione o la manutenzione del mezzo.
Ricordiamo che tali operatori hanno una licenza comunale ma non sono pagati dal comune bensì dai genitori degli alunni che trasportano.
E’ stata avanzata in regione, dalla vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino, la proposta di procedere ad una riapertura delle scuole campane in maniera graduale seguendo i dati di sanitari e in particolare l’indice di contagio delle varie città della regione. Si partirebbe, quindi, con la riapertura in quei territori in cui l’indice di contagio è basso.
Così come detto al nostro microfono dalla vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino, si èin regione si sta valutando di procedere per la riapertura delle scuole campane seguendo i dati sanitari, in particolare degli indici di contagio delle varie città della regione.