
Dopo l’addio al cinema di Miyazaki con il film “Si alza il vento”, lo studio di animazione Ghibli sforna il suo ennesimo gioiellino “La storia della Principessa Splendente”, che sarà nei cinema americani a partire dal 17 ottobre, mentre in Italia si dovranno attendere le giornate del 3, 4 e 5 novembre. La pellicola è scritta e diretta dal famoso regista Isao Takahata noto per il classico “La Tomba delle Lucciole”, diverse anime televisive come “Heidi” e “Anna dai capelli rossi” e molti altri successi. Con “The tale of Princess Kaguya” il co-fondatore dello studio Ghibli e anima gemella (dal punto di vista artistico) di Miyazaki mette in scena un altro capolavoro che nella sua semplicità rivela una grande forza e bellezza. Il cineasta, ora 78enne, ha dedicato alla lavorazione del film ben 8 anni, le scene sono state disegnate interamente a mano e il risultato non poteva che essere meraviglioso. L’evento è stato presentato in anteprima mondiale nel programma della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e fino a che non sarà nelle sale cinematografiche, i fan possono godersi un assaggio della storia con il trailer (anche in italiano) immagini, poster e altro ancora.
Takahata si è ispirato ad uno dei racconti popolari del X secolo più amati dal Giappone ovvero, “Taketori monogatari” (Il racconto di un tagliabambù), ed infatti “La storia della Principessa Splendente” narra le vicende di una minuscola creatura, Kaguya, trovata all’interno di uno stelo luminoso di un bambù, da un vecchio tagliatore di bambù. Quest’ultimo non avendo figli decide insieme alla moglie di tenere la piccola e di crescerla amorevolmente proprio come fosse sua. Kaguya diventa adulta molto in fretta fino a trasformarsi in una splendida donna capace di affascinare chiunque incontri sul suo cammino. Molti infatti, sono i suoi pretendenti, perfino l’Imperatore vorrebbe conquistare il suo cuore ma la principessa rifiuta anche le sue attenzioni, andando incontro così ad un triste destino, che riuscirà a compiere solo una volta scoperto il segreto che avvolge le sue origini.
La favola nipponica che l’impareggiabile Takahata sceglie di portare sul grande schermo è presentata con un tratto minimalista che rende però l’intera storia coinvolgente e affascinante come non mai. Anche stavolta quindi, con “La storia della Principessa Splendente” lo studio Ghibli regala a tutti gli amanti del genere e non solo, un prodotto dallo standard artistico superiore a qualsiasi media.