
Delle acque inquinate del fiume Sarno, ne abbiamo già sentito parlare molte volte, soprattutto per la brutta reputazione che oramai questo fiume si è fatto in Europa, dato che è considerato il più contaminato del continente. Molti però non sanno che il fiume Sarno, che ha origine nella omonima cittadina è davvero pulito alla fonte; basta fare un giro nella località di Sarno, e nel parco di Foce, per poter rendersi conto di come questo fiume, che nasce nel rispetto della natura, possa poi inquinarsi per strada, man mano fino a riversarsi sul litorale di Rovigliano in un panorama al contrario disastroso. Rovigliano, è un tratto di costa che si estende tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, ai piedi del Vesuvio, ma, al contrario della sorgente del Sarno, la foce non sembra essere uno spettacolo allo stesso tempo fantastico. Descriverlo come un disastro ambientale sembra poco, ma in effetti è proprio cosi! Sulle spiagge sabbiose di questo litorale si può ritrovare davvero di tutto, dai classici rifiuti, come bottiglie, scatole da imballaggio e carta; fino a grandi rottami di elettrodomestici, arredamento, televisori, scarti di tessuti e quant’altro. E’ davvero un panorama degradante, e l’odore che si può sentire in questo tratto di costa è nauseante, tanto da rovinare questo luogo che in sè per sè sarebbe bellissimo.
In occasione della “Settimana Europea dei Rifiuti” che si terrà dal 22 Novembre al 30, molte associazioni locali stanno quindi organizzando delle iniziative ambientali per porre rimedio a tutto questo, grazie all’aiuto dei volontari. Una di queste, sarà promossa dall’Associazione Scout CNGEI di Trecase, Let’s do it!, che ha indetto per il giorno 23 Novembre una giornata all’insegna della pulizia della costa, così come spiega il coordinatore Vincenzo Capasso. Chiunque abbia voglia di dare una mano è il benvenuto, perché solo tutti insieme, i cittadini possono porre rimedio a questo degrado che le istituzioni da sole non riescono a fermare a causa di sempre meno fondi. Obiettivo comune di tutti i partecipanti sarà quello di urlare uno stop a questo degrado dell’ambiente, ad un inquinamento costante causato spesso da cittadini e imprenditori senza scrupoli, che non hanno rispetto per la terra che li ospita e gli da il pane per vivere. Chiunque voglia partecipare può informarsi sul sito web: http://www.letsdoititaly.org/