
“ È giunta mezzanotte, si spengono i rumori…”
Questo è quello che non è successo stanotte a Napoli e più precisamente ad un condominio posto tra Via Freud e Via Calvanico, dove un appartamento, al settimo piano, è stato completamente divorato dalle fiamme. Pochi minuti e, inevitabilmente, il buio della mezzanotte è stato illuminato dai lampi delle fiamme, che si sono sprigionate altissime e sono state visibili anche a centinaia di metri di distanza, mentre le urla di spavento degli abitanti e il via vai delle sirene squarciava il silenzio della notte.
La prima dinamica parla di una bravata di alcuni ragazzi che, allo scoccare della mezzanotte hanno fatto esplodere una rudimentale batterie di fuochi di artificio che sono arrivati fino al balcone del settimo piano incendiando tutto ciò che c’era – ed era veramente tanta roba – anche perché la proprietaria è persona nota nel quartiere per la sua abitudine nell’ accumulare cose.
Il forte vento, poi, ha fatto il resto.
Sul posto sono giunti tre automezzi dei Vigili del Fuoco, che, dopo un’intera notte di lavoro, sono riusciti a domare l’incendio, che solo ora ha lasciato il posto al fumo che ancora esce dalla casa, sospinto dal vento.
La zona, transennata per tutta la notte, è stata un cumulo di cenere e fumo, con il tipico odore acre che ha reso l’ aria irrespirabile.
Fortunatamente non si registrano vittime, anche perché la proprietaria dell’immobile incendiato ha avuto la fortuna di accorgersene in tempo e di scendere con le proprie gambe prima che le fiamme avviluppassero l’intero appartamento.
Per motivi precauzionali i Vigili del Fuoco hanno fatto sgomberare tutta la verticale interessata, permettendo poi agli occupanti il rientro solo alle prime luci del mattino. L’immobile sottostante quello incendiato, invece, è inagibile a causa delle infiltrazioni dovute all’enorme quantità di acqua resasi necessaria per spegnere l’incendio.
Se dovesse trovare riscontro l’indiscrezione sulla dinamica prospettata, ancora una volta l’inciviltà di pochi avrebbe messo in serio pericolo l’incolumità di molti e per poco non si è sfiorata la tragedia.