
La vita di uno studente universitario, si sa, è caratterizzata da molti sacrifici e da tanta volontà. Non sempre l’impegno e la mole di studio sono alla base del successo finale, la laurea. Un esempio emblematico è costituito dal “caso” della prestigiosissima Università “L’Orientale” di Napoli. Nelle ultime ore, molti studenti stanno mettendo in atto una vera e propria mobilitazione a causa della mancanza di “appelli”, di date, adeguate alla difficoltà degli esami. L’idea di base è che, essendo alle prese con molte lingue straniere, i tempi richiesti per assimilare un’altra lingua sono estesi e dunque, secondo tale ragionamento, vi sono poche opportunità durante l’anno che, sostanzialmente, permettono agli studenti di superare gli esami in maniera brillante. Alcuni studenti della facoltà si sono infatti riuniti sotto la sigla del sindacato studentesco “Link”, hanno lanciato una fotopetizione per raddoppiare gli appelli degli esami di lingua straniera. L’hashtag della battaglia che punta a raddoppiare le prove scritte della sessione estiva è “#secondoappello”. Logiche sono le conseguenze che si verificano quando, non si riesce a completare un corso di studi nei tempi richiesti: da fuori corso,infatti, gli allievi pagano più tasse e sentono ancor più pressione dalle famiglie e dal contesto sociale che non accetta, volentieri, tale status. Vedremo se i fantastici eroi, poliglotti, la spunteranno in questa difficile battaglia.