
Santa Severa 17 07 2022 - TTR PIANO TRIO. ©Flavio Ianniello
Massimo Spada, David e Diego Romano protagonisti dell’ultimo concerto in Villa prima della pausa estiva. Introduce Diego Nuzzo
Martedì 24 Giugno 2025
Ore 21
Napoli, Villa di Donato
Piazza Sant’ Eframo Vecchio, 12
Napoli – Sarà la Corte di Villa di Donato con la facciata illuminata a sera il suggestivo scenario del concerto di martedì 24 giugno 2025 a Villa di Donato alle ore 21: Schubert e Kubrick nel capolavoro Barry Lyndon, con lo Starìk piano trio di Massimo Spada, David e Diego Romano. Introdurrà la serata Diego Nuzzo, mentre il dopo concerto si trasferirà nella Limonaia con Memorie di un gentiluomo, un menù speciale a tema: cupole di peperoni con bucatini alla puttanesca; corona di riso nero e salsa allo yogurt e senape e cheesecake all’Irish coffee.
Il concerto
La vasta cultura musicale di Kubrick trova la sua più alta celebrazione in Barry Lyndon, capolavoro del 1975, con musiche di Händel, Federico il Grande, Mozart, Paisiello, Vivaldi, Bach, tutti autori esclusivamente settecenteschi. Con un’unica, grande eccezione: Franz Schubert, che vi compare con una danza tedesca e con il secondo movimento del Trio op. 100 per violino, violoncello e pianoforte. Kubrick non era riuscito a trovare nulla capace di soddisfarlo appieno nella musica del settecento: ecco allora la malinconica melodia del Trio, che si potrà ascoltare a Villa di Donato nell’ esecuzione di Massimo Spada, David e Diego Romano con lo Strarìk piano trio.
*** Franz Schubert (1797 – 1828)
Trio per pianoforte n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 100, D. 929
Allegro
Andante con moto
Scherzando. Allegro moderato. Trio
Allegro moderato
***
Per informazioni e per prenotare: prenotazioni@villadidonato.it
Biglietto Unico: 40 euro
Ridotto per Magnifici77: 30
Under 35 ed artisti: 20 euro
Per raggiungere la Villa è disponibile il Bussino, un servizio transfer andata e ritorno, al costo di 10 euro a serata da prenotare contestualmente al biglietto, disponibile da diverse zone della città.
Il concerto chiude la stagione di musica e teatro a Villa di Donato. Gli appuntamenti riprenderanno in autunno.
NOTA
Starìk piano trio
Massimo Spada
Nato nel 1986 a Roma, si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di sei anni, e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2005, sotto la guida del M° Pieralberto Biondi, al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Ha poi proseguito gli studi nella prestigiosa Accademia pianistica di Imola “Incontri con il maestro”, sotto la guida del M° Boris Petrushansky e del M° Riccardo Risaliti, e successivamente all’Accademia di Santa Cecilia, sotto la guida del M° Benedetto Lupo e del M° Stefano Fiuzzi. Ha partecipato a vari corsi internazionali d’alto perfezionamento con Lazar Berman, Elisso Virsaladze, Joaquin Soriano e Andrea Lucchesini. Nel 2009 si è laureato con lode in Storia della musica, presso l’Università Sapienza.
Si esibisce regolarmente sia in recital solistici, dove spesso le sue scelte di repertorio, oltre ad abbracciare classici, si spingono alla ricerca delle opere di autori meno conosciuti o frequentati quali Albéniz, Castelnuovo-Tedesco, Catoire, Medtner, Villa-Lobos o Barber, sia in formazioni da camera quali il duo e il trio. Fra i musicisti con cui ha collaborato si menzionano Beatrice Rana, Andrea Obiso, Andrea Oliva, Roberto González-Monjas, David e Diego Romano. La sua intensa attività concertistica l’ha portato a esibirsi in moltissimi festival all’estero e in tutta Italia, come a Roma, Al Parco della Musica, Torino, all’interno del Festival MiTo, ad Assisi nell’occasione dei “Festival Internazionali per la Pace”, all’interno della “Sagra Malatestiana” a Rimini, e in altre prestigiose rassegne musicali a Venezia, Padova, Bologna, Cuneo, Matera, La Spezia, Sulmona, Catania, Siracusa, Campobasso, Aosta. Nel 2008 è stato uno dei pianisti scelti dall’Accademia imolese per eseguire l’integrale delle sonate di Ludwig van Beethoven, nella maratona pianistica “32 Pianisti per 32 Sonate”, a Bologna ed Imola.
Lavora anche abitualmente nel campo della promozione e diffusione della musica contemporanea, proponendo spesso brani a lui dedicati. Dal 2011 è il pianista dell’Ensemble Novecento, diretto dal M° Carlo Rizzari, con il quale si è dedicato alla promozione della nuova musica di compositori emergenti.
È risultato vincitore assoluto in numerosi concorsi, quali il concorso “J. S. Bach” di Sestri Levante, il concorso “Rospigliosi” di Lamporecchio, il “Premio Sergio Cafaro”.
Svolge un’intensa attività didattica: è docente di pianoforte presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia, e dal 2020 insegna a Roma presso Avos Project, scuola di cui è uno dei fondatori e direttori artistici.
È Direttore Artistico del Festival I tramonti di Tinia e del Festival della Tuscia.
David Romano
È la Spalla dei secondi violini dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato a Napoli nel 1972, si diploma presso il conservatorio della sua città sotto la guida di Aldo Pavanelli.
Segue i corsi di perfezionamento tenuti da Pavel Vernikov e Zinaida Gilels presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro.
Nel 1995-96 si perfeziona in Musica da Camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Musicale Chigiana dove gli vengono assegnati Diploma di Merito, Diploma d’Onore ed una borsa di studio grazie alla quale partecipa, unico violinista europeo, all’Okinawa Music Camp and Festival di Okinawa, Giappone.
Nel 1999 consegue il Konzert Diplom presso la Musik Akademie der Stadt di Basilea dopo un triennio di studi nella Konzert Klasse di Adelina Oprean.
Frequenta presso la Scuola di Musica di Fiesole i corsi di Musica da Camera tenuti da Piero Farulli, Dario De Rosa, Milan Skampa. Fondamentale nella sua formazione l’incontro con Giuseppe Principe, con il quale affronta il repertorio di Spalla d’orchestra.
Vincitore in numerosi concorsi cameristici nazionali ed internazionali, è tra i vincitori del Concorso Biennale di violino Città di Vittorio Veneto.
Già Primo violino dell’Orchestra Giovanile Italiana, Spalla dei Secondi dell’Orchestra Regionale del Lazio e Primo violino Solista della Nuova Orchestra Scarlatti, dal 1996 è membro stabile dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ospite di molteplici festival ha collaborato tra gli altri con Pavel Vernikov, Alain Meunier, Massimo Quarta, Franco Petracchi, Carlo Bruno, Leonidas Kavakos, Martha Argerich, Antonio Pappano, Joshua Bell.
È membro fondatore del Sestetto Stradivari – www.sestettostradivari.com – con il quale ha all’attivo concerti in tutto il mondo.
È ideatore, curatore e Direttore Artistico di Villa Pennisi in Musica – www.vpmusica.com – Festival e summer school che coniuga didattica e performance, musica e architettura, lighting design e eco sostenibilità tutte le estati ad Acireale.
Appassionato didatta è docente di violino presso Avos Project, scuola di cui è uno dei fondatori e direttori artistici.
Suona uno strumento di Lorenzo Ventapane, Napoli 1830 e un Alessandro Ciciliati, Ferrara 2008.
Diego Romano
È il Secondo Violoncello con obbligo del Primo dell’ Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato a Napoli nel 1976, si diploma sotto la guida di S. Altobelli con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella nel 1997; nello stesso anno gli viene conferito il Premio Sebetia-Ter quale “sicura promessa del violoncello italiano”.
Si perfeziona successivamente con F. M. Ormezowsky, M. Drobinsky, M. Maisky all’ Accademia Chigiana ottenendo le Borse di Studio e il Diploma di Merito nel 1995 e 1996. Dal 1996 al 1998 è il Primo Violoncello Solista dell’ Orchestra Giovanile Italiana, con sede alla Scuola di Musica di Fiesole, dove segue i corsi di Violoncello e Musica da Camera con A. Baldovino, A. Nannoni, P. Farulli, A. Faja, Trio di Trieste e M. Skampa, diplomandosi con il massimo dei voti lode e menzione d’ onore nel 1998.
Nello stesso anno entra a far parte della Konzertklasse di Thomas Demenga presso la Musikakademie di Basel (CH), conseguendo il Solisten Diplom con il massimo dei voti e la lode nel 2001.
Nel 2000 viene scelto da C. Abbado come Primo Violoncello Solista della Gustav Mahler Jugendorchester, ruolo che ricopre per i successivi due anni; ha così la possibilità di perfezionarsi con G. Rivinius, W. Boettcher, W. Schultz.
Nel 2001 risulta vincitore della Borsa di studio Emma Contestabile dell’ Accademia Chigiana nella classe di M. Brunello e continua a perfezionarsi con il Maestro per due anni all’Accademia Romanini di Brescia.
Ha collaborato come Primo Violoncello Solista con l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’ Orchestra Sinfonica Siciliana e l’Orchestra del Festival di Stresa.
Molto attivo anche come camerista, è membro fondatore del Sestetto Stradivari e ha collaborato con artisti quali Lang Lang, F. Ajo, M. Brunello, A. Pappano, M. Quarta, G. Carmignola, L. De Fusco, F. Bartolomee, K. Blacher.
Suona un Violoncello Ventapane costruito a Napoli nella prima metà del 1800, donatogli da un’ ammiratrice al termine di un concerto.