
Caserta ospita il VI VILLAGGIO DELLA SALUTE che Komen Italia realizza nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “La Prevenzione è il nostro capolavoro”.
Komen Italia realizzerà nel mese di ottobre 14 Villaggi della Salute nelle regioni dell’Italia centro-meridionale ed insulare, dove sono previste:
- cerimonie di inaugurazione che coinvolgeranno le autorità locali e le associazioni territoriali del terzo settore;
- attività educative con lezioni di sensibilizzazione alla prevenzione per studenti delle scuole di primo e secondo grado e incontri scientifico-divulgativi sul tema;
- attività di prevenzione primaria con lezioni e laboratori di sport, fitness, sana alimentazione e benessere psicologico;
- attività di prevenzione secondaria con offerta gratuita di mammografie, ecografie mammarie e visite cliniche specialistiche, grazie alle Unità Mobili di Komen Italia. Nel corso della Campagna queste opportunità di diagnosi precoce verranno offerte complessivamente ad oltre 8.000 donne che vivono condizioni di fragilità sociale.
A Caserta, le Unità Mobili della Carovana della Prevenzione saranno presenti in Piazza Carlo Borbone a partire dalle 9.00 per offrire esami diagnostici gratuiti alle donne under 50 e over 69 (ecografie e mammografie), visite senologiche, nutrizionali e consulenza psicologica.
Per prenotarsi agli screening gratuiti: https://komen.it/evento/villaggi-caserta-10-11-12ottobre2025/
Domenica 12 ottobre si svolgerà la Race for the Cure dalle ore 10.00 in Piazza Carlo di Borbone. L’evento simbolo di Komen, che si svolge ogni anno sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è realizzato in collaborazione con la Brigata Bersaglieri e l’ASD Esercito GARIBALDI. La Race di Caserta si correrà infatti in contemporanea alla XXII edizione della “Flik Flok”.
È possibile iscriversi alla Race for the Cure presso gli stand dedicati, direttamente in Piazza Carlo di Borbone oppure online. Con una donazione di € 13.00 i partecipanti riceveranno lo zainetto in cotone e l’iconica maglia della Race for the Cure con la quale possono prendere parte a tutte le tappe della Race in Campania e accedere ai musei.
https://www.raceforthecure.it/race/iscrizione/51 – www.komen.it
Oltre al Patrocinio del Ministero della Salute, la Campagna potrà contare sui prestigiosi Patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, dell’ANCI, della Fondazione Pubblicità Progresso, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’Esercito Italiano e della Marina Militare, in collaborazione con Sport e Salute, e vedrà anche il contributo attivo di un’ampia coalizione di partner sanitari tra cui la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola, il Policlinico di Bari, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, l’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, l’ARNAS Brotzu, l’ASL di Cagliari, l’Ospedale Mater Olbia,l’ASL 2 Abruzzo e altre Istituzioni Sanitarie locali.
La Race for the Cure di Caserta gode del sostegno di Enel, Gruppo FS, Kenvue, J&J Foundation. Sono partner delle donne in rosa: Aveeno, Biafin.
Fornitori Ufficiali della race: Lete, Hertz.
L’importanza della prevenzione dei tumori del seno
I tumori del seno rimangono al primo posto per incidenza e come causa di mortalità per cancro nella popolazione femminile mondiale. La prevenzione, in tutte le sue forme, rappresenta uno strumento molto efficace nell’azione di contrasto a questa malattia.
Con la prevenzione primaria, basata sull’adozione di uno stile di vita sano, si potrebbe evitare l’insorgenza di circa un terzo dei 2.3 milioni di nuovi casi che ogni anno si registrano nel mondo, 56.870 dei quali in Italia.
Con la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce (esecuzione ogni anno di esami mammografici ed ecografici a seconda dell’età) è possibile identificare la malattia in fase iniziale e curarla meglio, con percentuali di guarigione che possono superare il 90%.
Con la prevenzione terziaria si possono aiutare le donne che hanno già avuto un tumore del seno a limitare il pericolo di sviluppare una recidiva.