
Dal 30 settembre al 5 ottobre Roma torna a essere laboratorio di sperimentazione e contaminazione artistica con la quinta edizione di Interazioni Festival, quest’anno intitolata “Piene”, diretta da Salvo Lombardo. La rassegna, organizzata dall’associazione Chiasma in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, conferma la sua vocazione internazionale e la capacità di trasformare la città eterna in un crocevia di linguaggi espressivi contemporanei.
Il programma, sostenuto dal MiC – Ministero della Cultura e da SIAE nell’ambito di Per Chi Crea, si inserisce tra i progetti vincitori dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura. Una rete istituzionale che sottolinea la rilevanza di un festival ormai riconosciuto come appuntamento stabile nel calendario culturale romano.
Nei sei giorni di programmazione sono previsti 25 eventi, tra spettacoli di danza, performance, workshop, talk, installazioni video e presentazioni di libri. Di questi, ben tre debutti in prima nazionale, a conferma dell’attenzione di Interazioni verso la scena emergente e le nuove scritture del corpo.
Il festival si sviluppa in due spazi simbolici di Roma: Centrale Preneste Teatro (30 settembre – 2 ottobre), luogo che ha ospitato la manifestazione sin dalla sua nascita, e lo Spazio Diamante (3 – 5 ottobre), che per la prima volta accoglie parte della programmazione. Una scelta che testimonia la volontà di raggiungere pubblici diversi, muovendosi tra il quadrante est della capitale e un polo culturale in espansione.
Il titolo di questa edizione, Piene, evoca immagini di accumulo, abbondanza e tracimazione. Non a caso, la direzione artistica ha costruito un percorso che riflette sulla saturazione di stimoli e sulla necessità di trovare nuove forme di espressione collettiva. Le performance dialogheranno con la città e con il pubblico, chiamato non solo a osservare ma a prendere parte attiva ai processi creativi.
La varietà di linguaggi in scena – dalla danza contemporanea al teatro fisico, dalle arti visive ai formati ibridi – rende Interazioni Festival un’esperienza che sfugge alle definizioni rigide, confermandosi piattaforma di incontro tra artisti italiani e internazionali.
In un momento storico in cui la cultura cerca nuove modalità di resistenza e condivisione, la manifestazione diretta da Lombardo appare come una “piena” di energia e possibilità: un invito a lasciarsi travolgere dalla forza vitale dell’arte, del bello, perché di brutto ce fin troppo, ovunque.