
Dal 10 aprile al 10 luglio 2017 Napoli ospiterà delle opere di Pablo Picasso, pittore, scultore e litografo spagnolo di fama mondiale, considerato uno dei protagonisti assoluti della pittura del XX secolo. Saranno, in particolare, il Museo di Capodimonte e l’Antiquarium di Pompei i luoghi della celebrazione per il centenario del suo viaggio nella città partenopea, con le mostre “Picasso-Parade. Napoli 1917” . Il pittore si trovava in quell’anno a Parigi. Fu qui che conobbe un giovane, Jean Cocteau, che coinvolse l’artista nella realizzazione di sipari, scene e costumi per Parade, il balletto che stava realizzando per la famosa compagnia dei Balletti russi di Sergej Pavlovič Djagilev. Il 17 febbraio 1917 i due partirono alla volta di Roma, dove la compagnia stava dando le prove per il balletto. Nell’Urbe Picasso ebbe l’opportunità di conoscere i futuristi e gli artisti della Secessione e di venire a contatto con l’arte rinascimentale e classica, e fu anche a Napoli, Firenze e Milano.
Venne in Italia soprattutto per cercare ispirazione e lo stimolo necessario lo trovò proprio a Napoli: la tradizione popolare e le antiche rovine di Pompei gli fornirono i mezzi necessari per il sipario dell’Opera ed i costumi e le scenografie per il successivo “Pulcinella”. Si racconta che Picasso rimase profondamente affascinato dai colori degli affreschi delle case pompeiane e dalle figure di uccelli e dai pavimenti della Chiesa di San Giovanni a Carbonara e della Cappella Pontano. Il maestro, quindi, cercò di riprodurli nelle sue tele.
Ad aprile nell’Antiquarium saranno esposti i costumi di scena realizzati dall’artista dopo il viaggio in Italia ed alcuni rarissimi bozzetti preparatori e nel Teatro Grande degli Scavi verrà eretto il sipario della “Parade”. Non è ancora chiaro, invece, cosa sarà in mostra al Museo di Capodimonte.
Non è la prima volta che la città partenopea ospita opere dell’artista spagnolo: fino a settembre 2016, infatti, il noto “Arlecchino con specchio” aveva trovato la sua dimora tra le pareti di Palazzo Zevallos, in via Toledo.