
I Misteri del Venerdì Santo



Il momento più atteso è la Processione dei Misteri, che si svolge il Venerdì Santo all’alba. Organizzata dalla Confraternita dei Turchini, questa celebrazione coinvolge centinaia di isolani che, in abiti tradizionali, sfilano in silenzio per le strade dell’isola portando a spalla grandi “misteri”: vere e proprie opere d’arte in legno e cartapesta che rappresentano scene della Passione di Cristo.
Le statue, realizzate a mano da artigiani e famiglie procidane, sono tramandate di generazione in generazione e custodite con devozione. Il corteo parte dall’Abbazia di San Michele Arcangelo, attraversa Terra Murata e Marina Corricella, e si conclude tra canti antichi e preghiere sussurrate.
È un momento che unisce tutti, credenti e non. Ogni anno è come se il tempo si fermasse.
Sapori di primavera e convivialità
Accanto alla dimensione religiosa, la Pasqua a Procida è anche un’occasione per riscoprire i sapori della tradizione. Le tavole si riempiono di piatti semplici e genuini: il casatiello dolce, profumato di fiori d’arancio; la fellata, con salumi e formaggi locali; e le pastiere preparate secondo ricette tramandate oralmente.
I ristoranti dell’isola propongono menù pasquali a base di pesce azzurro, carciofi locali e limoni, protagonisti anche di liquori e dolci. Le famiglie aprono le porte delle case per accogliere amici e visitatori, in un clima di calore e condivisione.
Un’isola che fiorisce

Aprile è anche il mese in cui Procida sboccia: le bouganville colorano i vicoli, i giardini si riempiono di profumi e il mare si fa più mite. Passeggiare tra le case pastello di Marina Corricella o salire fino a Terra Murata regala scorci da cartolina, resi ancora più suggestivi dalla quiete del periodo.
Negli ultimi anni, l’isola ha saputo coniugare la tutela delle tradizioni con un’accoglienza sostenibile. Dopo il successo come Capitale Italiana della Cultura nel 2022, Procida ha investito in eventi culturali, laboratori artigianali e percorsi esperienziali, valorizzando il suo patrimonio immateriale.
Una Pasqua che parla al cuore

Vivere la Pasqua a Procida significa immergersi in un tempo sospeso, dove ogni gesto ha un significato, ogni sapore racconta una storia, ogni silenzio è preghiera. È un invito a rallentare, ad ascoltare, a sentire.
In un mondo che spesso dimentica il valore della memoria e della comunità, l’isola ci ricorda che la bellezza più autentica nasce dalla semplicità e dalla cura.