
Nella sala conferenze stampa della sede del parlamento Europeo a Strasburgo, è stato ufficialmente presentato il bando di gara internazionale per progettazione e ricostruzione dello Science Center di Città della Scienza, distrutto da un incendio doloso il 4 marzo del 2013.
Il bando in questione è importante almeno per due motivi: rappresenta innanzitutto la rinascita di Città della Scienza, perché permetterà di rimettere in piedi il museo scientifico interattivo, parte essenziale della struttura, ma è anche una buona opportunità per tutti i giovani architetti che vogliono dimostrare il loro talento. Come spiega Vittorio Silvestrini infatti, presidente della Fondazione IDIS – Città della Scienza, i giovani progettisti avranno le stesse possibilità dei grandi architetti e a vincere sarà il migliore. La gara sarà anonima e proprio questo sottolinea lo spirito democratico con cui è stata organizzata dai promotori. Il costo per ricostruire il museo è di 50 milioni di euro, 33 per le strutture e il resto per attrezzature e apparati espositivi, soldi arrivati sia dai fondi pubblici sia dalle diverse gare di solidarietà partite già il giorno successivo al tragico incendio. La nuova struttura dovrebbe essere pronta verso la fine del 2016.
La ricostruzione del museo è fondamentale per Città della Scienza, tale struttura può definirsi una delle più belle e importanti attrazioni di Napoli, da sempre infatti richiama con l’organizzazione di convegni, mostre e tanti altri eventi interessanti milioni di visitatori di tutte le età.