
Sono clamorosi, i 21 arresti che ieri mattina hanno colpito come un epicentro in pieno la città di Sarno, la provincia e parte dell’agro nocerino – sarnese; frutto del lavoro e delle intercettazioni dei carabinieri e dei Ros nel periodo pre – elezioni comunali dello scorso Maggio. Scoperto il Clan Serino, che gestiva illegalmente attività di scommesse, droga e estorsioni mafiose. A venir fuori dalle intercettazioni telefoniche con tanto di video e filmati, un circolo vizioso che abbraccia camorra, droga e politica, e che vede come protagonisti molti nomi, sia nuovi che di vecchia data. Il principale boss del clan è Aniello Serino, che gestiva gli affari insieme ai suoi figli, in città è conosciuto come “O Pope”. Le indagini sono scattate in seguito all’arresto anche del latitante Franco Matrone, anche lui detto “A Belva”; studiando le intercettazioni sono emersi i collegamenti con il clan Serino e sulle intenzioni di voler “mettere mano” alle attività produttive nella zona industriale di Sarno. Così tutto è venuto a galla, e si è scoperto un retroscena politico fatto di accordi e promesse in cambio di voti.
E’ stata chiamata “Operazione Poker”, quella che vede coinvolto il clan Serino con attività politiche in cambio di favori che sarebbero dovuti arrivare dopo le elezioni. La lista dei nomi coinvolti è bella lunga, tra indagati e quelli finiti agli arresti domiciliari, tra cui spicca il nome del politico Franco Annunziata, candidato a Sindaco, con un passato alle spalle ventennale in politica, anche come consigliere provinciale, prima con Villani e poi con Cirielli. E’ proprio lui sarebbe il protagonista di una conversazione filmata con un membro del clan, il quale gli avrebbe promesso aiuto e consensi in cambio di una futura collaborazione. Le accuse al consigliere di opposizione Franco Annunziata sono di scambio di voto con la camorra, in particolare con il clan Serino di cui fanno parte vari esponenti che ora sono finiti in manette. Al momento per Annunziata è previsto il divieto di Dimora. Tra gli altri arrestati finiti in carcere, molti sono di Sarno, come Aniello Albero, Antonio Franco, Raffaele Saulino, Aniello Serino e Gianluigi Serino; altri nomi arrivano dalla provincia come Franco Della Cava, di San Mango Piemonte, Luigi Cerzosimo di Montecorvino Pugliano, Davide la Piccirella di Cerignola, Raffaele Vitolo di Boscotrecase, Aldiger Hanaj Albania e Giuseppe Inchico Bellizzi e molti altri.