
Roma – Importante appuntamento quello di oggi per la Commissione Affari Costituzionali della Camera che dalle 14.30 sarà chiamata a votare una nuova legge elettorale composta da ben 780 emendamenti. Il relatore Emanuele Fiano ha introdotto un sistema elettorale molto simile a quello tedesco, seppur con qualche modifica all’italiana.
La legge prevede 417 emendamenti, dove il nodo cruciale è sicuramente l’emendamento Fiano, ai quali si sono aggiunti altri 363 subordinamenti dove ben 127 riguardano un argomento molto discusso: i collegi uninominali.
Uno dei punti maggiormente discussi è quello delle candidature bloccate dei capilista e l’eventuale possibilità di candidarsi in più collegi. Maggiori discussioni sono avvenute nel PD dove gli orlandini sono pronti a far sentire la loro voce.Altro nodo cruciale è quello in chiave voto anticipato, dove, aggiunta una clausola di Fiano al modello elettivo tedesco, nel caso la legislatura dovesse finire prima del normale decorso e non si siano ancora ridisegnati i colleghi, restano validi quelli del Mattarellum.
La Boldrini, sulla nuova legge elettorale dichiara: “Prendo atto che i principali gruppi politici (Pd, M5S, Forza Italia, Lega) sembrano aver trovato l’accordo su un testo, come del resto ha chiesto da tempo il presidente Mattarella. Ma questo non vuol dire che la legislatura debba terminare ora.
Grillo, dopo i dissensi interni al suo partito mette a tacere i suoi:“Il MoVimento 5 Stelle chiede di andare al voto dal 4 dicembre e sin da allora abbiamo proposto di approvare una legge elettorale costituzionale che permettesse di farlo” e aggiunge “Il modello tedesco – ricorda – è stato votato a stragrande maggioranza dai nostri iscritti con oltre il 95% delle preferenze”, invitando cosi i grillini a tacere e rispettare il volere popolare. Adesso il M5S è chiamato per la prima volta ad una collaborazione con i nemici.
Le polemiche non sembrano destinate a fermarsi, intanto la nuova legge elettorale, tanto richiesta dal popolo italiano, è giunta a votazione e tra poche ore scopriremo il responso. Riuscirà a soddisfare la necessità di cambiamento ?