
Nuovo nato in casa ex Clinica Villa Bianca: nasce il nuovo presidio pediatrico dell’AORN Santobono – Pausilipon che unisce tecnologia, riabilitazione e assistenza specializzata.
Mercoledì 15 ottobre alle ore 11.30, sé tenuta l’inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del direttore generale Rodolfo Conenna.
Dopo anni di chiusura, l’ex Clinica Villa Bianca di via Bernardo Cavallino, 102, nel cuore della zona ospedaliera del Vomero-Arenella, riapre le sue porte alla sanità pediatrica, nel segno della continuità.

Per decenni, infatti, la Clinica VIalla Bianca è stata punto di riferimento per la ginecologia e l’ostetricia e ha visto nascere migliaia di bambini napoletani. Ora dalla sala parto si passerà alla diagnosi e cura dei bambini e ragazzi in età pediatrica.
Il Presidio Cavallino potrà contare su 37 posti letto, di cui 8 per la riabilitazione funzionale e 9 per la neuropsichiatria infantile, con un CUP dedicato, ambulatori di neuropsichiatria infantile, riabilitazione e malattie del metabolismo, oltre a un blocco operatorio attrezzato per interventi chirurgici pediatrici.
Tra i punti di forza del nuovo presidio c’è anche una palestra riabilitativa robotica, dotata di tecnologie d’avanguardia per la riabilitazione motoria di bambini con patologie ortopediche o neurologiche.
In questo modo il Santobono Pausilipon, già riconosciuto come uno dei principali ospedali pediatrici del Sud Italia, rafforza e amplia la propria offerta di cura e innovazione medica
Come sempre, però ora bisogna attrezzare le infrastrutture: viabilità e parcheggi.
Via Cavallino è già l’arteria principale per raggiungere gli Ospedali più importanti di Napoli e del Centro Sud: il Cardarelli, il Monaldi, senza dimenticare il II Policlinico “Federico II”, con la doppia veste ospedaliera ed universitaria. Quindi non solo è necessario pensare di snellire l’enorme flusso di veicoli che già quotidianamente percorrono quella via, ma anche studiare come incrementare i parcheggi, ad esempio utilizzando le aree verdi proprio a ridosso dell’ex Clinica Villa Bianca. Anni fa si pensava che tutto quel verde, sottoposto a riqualificazione naturalistica attraverso la valorizzazione degli attuali sentieri finitimi tra fondi agricoli, la manutenzione e l’integrazione della risorsa boschiva presente, la creazione di aree destinate a belvedere sul panorama esistenti e sosta per i visitatori, avrebbe potuto consentire di dotare di uno spazio verde d’elevata qualità ambientale una zona tra le più densamente popolate della città.
Quel progetto poi è naufragato e ogni tanto, da anni ormai, spunta una costruzione, prima provvisoria, poi definitiva e poi un’altra e un’altra ancora. E quella macchia, sempre meno verde, di fatto cambia destinazione d’uso, in ogno caso sicuramente cambia colore, basta comparare le foto aree di Google Heart di quando esisteva ancora la Clinica Villa Bianca,

con quelle attualmente reperibili, che sono aggiornate al 2022, quindi comunque vecchie di 3 anni.

A questo punto non possiamo che sperare che il sempre attento controllo degli Organi di vigilanza preposti, sia sempre più vigile e mai posposto, il tutto per il bene della collettività e non del singolo interesse.