
I social network fanno, oramai, parte della nostra vita. Cosa sono i social network? Dei dispositivi, che in linea teorica, dovrebbero facilitare la comunicazione tra gli individui. Ma siamo sicuri che sia davvero così? A questa domanda, molto complessa, ha risposto un’azienda britannica creando l’anti-social, di nome Ello. Ello critica Facebook, reo di trattare gli individui solo come merce atta a massimizzare i profitti di Zuckerberg e soci. Il fondatore di Ello, Paul Budnitz, che ha lanciato il prodotto a luglio, afferma che: “Facebook spia le persone, le tratte come se fossero merci, addomesticandole e sobbarcandole di inutile pubblicità. La comunicazione non può ridursi ad una routine meccanica.
Così nasce Ello, l’antisocial, senza pubblicità che ha già raccolto l’adesione di molte personalità di spicco dello spettacolo e del jet set internazionale che rispondono allo slogan di:”tu non sei una merce, un prodotto: non arricchire chi ti usa solo come fonte di guadagno”. E a quanto pare in molti la pensano così, a giudicare dai 4000 iscritti del social in cui si può entrare solo su invito, conoscendo una persona che è già dentro. Non si sa se vi sia una clamorosa rivoluzione in atto,nel mondo della comunicazione digitale, ma di sicuro qualcosa sta cambiando, a partire da una certa insofferenza verso la crescente invasività da parte del “pollicione azzurro”.