

Linkazzato.it è volato a Londra, precisamente nella splendida Notting hill, per seguire la partita del Napoli contro l’Udinese in uno dei posti diventato ormai un must per i napoletani a Londra, il ristorante “Da Maria“. Alle ore 19:30 locali siamo già a tavola pronti per l’inizio della partita. Il locale è piccolo, ma si respira davvero aria di casa. Le pareti trasudano napoletanità, si va dalla maglia di Maradona dell’ 8-2 al Pescara a sciarpe del Napoli di tutti i tipi, a cornetti portafortuna e statuine di pulcinella per scacciare il malocchio. Pasquale, il titolare, ci accoglie con grande calore e simpatia, ci spiega che il ristorante è stato aperto da sua sorella Maria 34 anni fa, e si propone di dare ospitalità agli italiani e soprattutto ai napoletani e ai tifosi azzurri. Partite e cibi tipici, cucina tradizionale, queste sono le cose importanti qui ed anche se il locale è piccolo centimetro su centimetro si cerca di renderlo sempre più accogliente per i tanti amici che vengono qui per sentirsi più vicini a casa e guardare insieme la squadra del cuore. Gli inglesi hanno ribatezzato il ristorante come “un angolo di Napoli a Notting hill“. Al di là del risultato l’atmosfera resta quella di una festa. Sarà per la voglia di partecipazione e di appartenenza che cibo e calcio hanno come minimo comune denominatore. Prima della partita si iniziano a gustare le specialità della casa: dagli gnocchi, al ragù, alla genovese, dalle salsicce con patate e friarielli, marchio di fabbrica campano; dolci tipici e squisiti chiudono il pasto e lasciano spazio ai bianco azzurri. [divider]

Messi i vari amuleti nella giusta posizione e angolazione è palla al centro. Già dal primo goal di Goran Pandev il ristorante diventa una bolgia, cori da stadio e abbracci fraterni tra chi condivide cena e partita. Alla doppietta del numero 19 del Napoli i tifosi/commensali risultano letteralmente impazziti e con un po’ di attenzione ci rendiamo conto che al di fuori de locale, riscaldati da stufe e manicaretti c’è una fila di gente che segue la partita. Insomma tutto sembra essere perfetto, fino alla prima rete del’Udinese proprio allo scadere del primo tempo che preoccupa un po’ tutti. Se al pareggio del 2-2 gli animi si incupiscono sul 3-2 di Dzemaili “Da Maria” diventa una vera e propria curva da stadio.[divider] Il pareggio finale dei friuliani non riesce a spegnere il clima gioioso che si è creato e, al di là dei punti persi Pasquale ci consola con la classica O’ Surdat nammurat cantata all’unisono dai tutti i presenti. Un modo sicuramente unico di gustare una partita, un modo per sentirsi meno soli e più vicini alla città di appartenenza.

Guarda come si vive la partita a Notting Hill