
Arrivano i primi risultati sui rilevamenti sulla Terra dei Fuochi, effettuati negli ultimi sei mesi dalla giunta regionale.
I rilevamenti che sono costati in tutto 120 mila euro, hanno portato a decine di sequestri nelle province di Caserta e Napoli ma anche nel Salernitano.
Ma vediamo nel dettaglio la situazione.
Da quanto emerso dai telerilevamenti effettuati dalla Regione Campania in collaborazione con Guardia Costiera e Capitanerie di Porto, sono state scoperte anomalie (termiche e in certi casi magnetiche) in diversi siti, nel territorio di Casal di Principe, a Cava Monti nel Casertano e a Ischitella.
Tuttavia si esclude il rischio di presenza di materiale radioattivo e arrivano buone notizie per quanto riguarda il quartiere Pianura, in cui in base ai rilievi effettuati da elicotteri e droni, infatti, non sono state riscontrate anomalie nell’area della ex discarica Pisani.
Intanto buone nuove arrivano anche dai vertici governativi che assicurano che le indagini sulle terre contaminate, verranno tempestivamente riprese e il coordinamento delle operazioni passerà dall’Agea alla Forestale, il nuovo coordinatore è infatti il comandante generale della Forestale, Cesare Patrone.