
Nel napoletano un prete esasperato dai cellulari che disturbavano le celebrazioni religiose e stanco di riprendere continuamente i fedeli proprio per farli spegnere, ha deciso di risolvere personalmente e definitivamente il problema facendo installare in chiesa un dispositivo per bloccare il funzionamento dei telefoni. La decisione però se è stata accolta di buon grado da tutti i parrocchiani, ha invece suscitato le lamentele dei negozianti che protestano per i continui “tilt” di tablet, bancomat e cellulari.
Il prete che con questa iniziativa ha suscitato molte polemiche è Don Michele Madonna e da circa due anni guida la comunità di Santa Maria a Montesanto, cuore della cosiddetta “Pignasecca”. Secondo i commercianti dal giorno dell’installazione del dispositivo si è registrato un cattivo funzionamento dei cellulari, indispensabili per portare avanti il loro lavoro visto che servono a raccogliere ordini dai clienti. Don Michele da parte sua si difende spiegando che innanzitutto, tale dispositivo funziona esclusivamente nei 40 metri quadrati della chiesa, ed è un’iniziativa regolare visto che per l’utilizzo dell’apparecchio è necessario il consenso della Procura. Ma anche su questo punto sono sorte altre problematiche, secondo la polizia postale infatti, è la Sezione Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico a dover concedere il nullaosta. E non finisce qui, per un gruppo di residenti la presenza del dispositivo intaccherebbe la libertà di comunicare del cittadino. Insomma la vicenda ha sollevato un gran polverone e dire che per evitare tutto questo sarebbe stato più semplice spegnere almeno per un’oretta il cellulare…