
E’ dedicata all’interculturalità la seconda edizione de “La Notte d’Arte. La cultura delle differenze”, che dalle 18 di sabato 14 dicembre alle 4 del mattino del 15 animerà l’intero territorio della II Municipalità dai Quartieri spagnoli a piazza Mercato (passando per i Decumani), protagoniste le comunità immigrate che popolano il centro storico di Napoli dai cinesi, ai cingalesi passando per palestinesi e arabi. Tutti coinvolti nella notte bianca dell’arte per proporre percorsi enogastronomici ispirati alla cucina della propria terra accompagnati da eventi musicali, performance, iniziative culturali.
“Il cuore di Napoli si apre al mondo con un messaggio forte – ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris – i migranti sono una ricchezza”. La Notte d’Arte sarà una “notte per l’uguaglianza e la libertà e siamo contenti che accada nella città che riconosce la cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati”. Un’importante iniziativa che pare essere una risposta a quanto accaduto ultimamente in parlamento sulle leggi d’immigrazione; un grande segnale di apertura da parte delle istituzioni, dei commercianti, delle associazioni e dei musicisti napoletani e migranti che in questa notte condivideranno pacificamente la loro diversità per arricchirsi. L’evento sarà anticipato il 13 dicembre alle ore 16,30 dall’incontro-dibattito “Il Mare intorno a Lampedusa“, organizzato da Yalla (servizio regionale di mediazione culturale) e ospitato al cinema Astra, in via Mezzocannone. L’evento di chiusura si terrà invece domenica 15 alle 18.30 nella Chiesa di Pignatelli Maggiore, dal titolo ispano-napoletano “Hasta ccà“. Nel mezzo tantissime occasioni di mescolarsi alla multiculturalità tipica della città di Napoli a partire dalle 18 del 14 una parata che – da piazza Trieste e Trento a piazza Dante – vedrà sfilare tutte le comunità interetniche e tantissimi gli appuntamenti riuniti in due grandi contenitori artistici: “Percorsi d’arte” articolato tra mostre, concerti, visite guidate in chiese e musei che per l’occasione hanno prolungato l’orario di apertura al pubblico fino le 23; e “Cultura delle differenze” che da Piazza Dante a Piazza del Gesù, passando per la Galleria Principe, propone a cittadini e turisti performance live e dj set ispirati sempre alla multietnicità musicale. All’altezza del largo San Marcellino un consorzio di pescivendoli friggerà al momento pesce fresco: acquistando un cartoccio da 2 euro si finanzieranno attività sociali nel quartiere.

E’ possibile consultare il piano dei trasporti per la Notte d’arte QUI
Caterina Piscitelli