
Il Napoli al San Paolo batte 2-0 il Genoa e si porta momentaneamente al secondo posto, a -6 dalla Juventus. Decisivo il gol a inizio secondo tempo di Zielinski, giunto a quota 3 in stagione, e il primo centro in azzurro di Giaccherini, su assist di Mertens.
Per Maurizio Sarri non ci sono Hysaj e Callejon, entrambi squalificati, sostituiti rispettivamente con Maggio e Giaccherini. Torna titolare in difesa Koulibaly in coppia centrale con Raul Albiol, Zielinski preferito ad Allan, il regista scelto è Diawara. In attacco completano il reparto gli ormai inamovibili Insigne e Mertens. Nel Genoa la sorpresa è Rigoni, che ha superato l’ultimo provino nel riscaldamento ed è stato preferito a Goran Pandev. Torna titolare Veloso.
La sintesi del match vede un primo tempo privo di emozioni con la prima vera occasione per il Napoli che arriva alla mezz’ora di gioco quando Koulibaly va vicino al gol con una girata al volo da pochi passi dentro l’area di rigore. Al 36′ Insigne costringe Lamanna a una super parata sul suo tiro dal limite, ma il primo tempo rimane bloccato sul risultato di 0-0.
Ripresa da cambio ritmo, al 5′ del secondo tempo il Napoli passa in vantaggio con un tiro dal limite di Zielinski che si infila nell’angolino. Il minuto seguente Mertens semina il panico nell’area di rigore del Genoa ma la sua conclusione viene respinta da Lamanna. Al 23′ arriva il raddoppio azzurro con Giaccherini che deve solo spingere in rete l’assist delizioso di Mertens.
Il finale di gara vede una totale gestione dei partenopei con Sarri che lancia nella mischia Rog, Allan e Pavoletti e fa riposare Giaccherini, Hamsik e Mertens. Al San Paolo la sfida termina sul risultato di 2-0 lanciando un grosso segnale agli uomini di Zidane.
Gol all’esordio per Giaccherini che ai microfoni di Premium Sport rilascia le seguenti dichiarazioni: “Il Genoa è una squadra difficile da affrontare, perché giocano a tutto campo uno contro uno. Sapevamo sarebbe stata dura, nella ripresa l’abbiamo sbloccata e poi con il due a zero abbiamo controllato la gara. Ora c’è questa sfida al Real Madrid, è una gara bellissima che tutti vorrebbero giocare. Da domani penseremo a preparare questa sfida, loro sono la squadra più forte al mondo, lo dicono i numeri. Hanno vinto 10 Coppe dei Campioni, ma andremo lì per giocarcela. Speriamo di poter regalare tante gioie ai nostri tifosi”
Ora tutta l’attenzione è per la supersfida di Champions League di mercoledì prossimo contro Il Real Madrid. Non era certamente facile mantenere alta la concentrazione e le motivazioni a 5 giorni da una sfida storica come quella del Bernabéu, ma gli uomini di Sarri sono riusciti nell’obiettivo di portare a casa i 3 punti.