
Tutto pronto per la dodicesima edizione del Marateatro Festival, in programma dal 18 luglio a Maratea, la perla del Tirreno, da sempre crocevia di arte, cultura e bellezza. La manifestazione, nata nel 2014 e diretta dal regista Giuseppe Miale di Mauro, si è affermata come uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate lucana. Un successo reso possibile anche grazie all’energia e alla visione dell’organizzatrice Beatrice Federico, che ha saputo far crescere negli anni un evento capace di coinvolgere un pubblico trasversale, attratto dalla qualità della proposta e dal fascino del contesto.
Anche quest’anno la rassegna si apre con una suggestiva performance dai balconi di Piazza Buraglia: il 18 luglio alle 21:30 il trio al femminile Kalìka inaugura il festival con un concerto che unisce voci e background musicali differenti per reinterpretare la musica tradizionale del Sud Italia e proporre brani originali. Il nome “Kalìka”, che in hindi significa “bocciolo”, è simbolo di rinascita e fioritura: un omaggio alla forza creativa e alla mescolanza di culture.
L’8 agosto, sempre dai balconi di Piazza Buraglia, sarà la volta di Fiorenza Calogero con Il canto della sirena, un concerto-spettacolo in cui l’artista, una delle voci più intense e riconosciute della scena partenopea, conduce lo spettatore in un percorso emozionante tra suggestioni arcaiche e sensibilità contemporanee. Accompagnata dalle corde evocative di Marcello Vitale, Fiorenza intreccia parola e musica in un viaggio sonoro che risveglia le radici profonde del Sud, tra tradizione, mito e poesia.
Il 17 agosto al Parco Tarantini di Maratea, il palcoscenico si accende con Massimo De Matteo e lo spettacolo L’ultima corsa di Fred, omaggio teatrale e musicale alla vita di Fred Buscaglione. Una parabola artistica rapida e travolgente, tra i fumi dei night italiani ed europei, raccontata da un fan qualunque che ne ripercorre con passione il mito e le contraddizioni. Il testo è firmato da Mario Gelardi e Giuseppe Miale di Mauro, con la regia di Peppe Miale e le musiche dal vivo di Mariano Bellopede.
Durante la serata sarà consegnato il premio “Marateatro Festival” alla memoria di Gaetano Cauteruccio.
Gran finale il 18 agosto al Parco Forraina di Trecchina con Captivo, l’intenso e visionario spettacolo di Gianfranco Gallo. Un’opera di teatro-canzone dallo stile espressionista, che mette in scena una galleria di personaggi borderline, in bilico tra Bene e Male. Una sequenza originale e sorprendente, in cui la recitazione ribalta le regole del gioco: Viviani sembra diretto da Kubrick, la violenza di genere si maschera da amore, e tutto culmina in una tirata della Commedia dell’Arte. Voci che cambiano, intenzioni spiazzanti, personaggi capovolti: un’opera intensa, provocatoria, profondamente teatrale.
Anche quest’anno, accanto alla proposta teatrale, spazio alla creatività visiva con il laboratorio di textile design “Trame mediterranee”, a cura di Carmine Luino in collaborazione con Legambiente. Il workshop si svolgerà dal 23 al 25 luglio e coinvolgerà i partecipanti in un percorso artistico legato alla tradizione e all’ambiente. Il 27 luglio, un aperitivo aperto al pubblico presenterà i manufatti realizzati durante il laboratorio.