

Sarà “Mio figlio era come un padre per me” vincitore de Premio Scenario 2013, il quarto spettacolo di “Arrivi&partenze”, la stagione di Start/Interno 5 che si conclude a maggio e che fa parte della rete dei Piccoli Teatri Metropolitani nel progetto Politeatro. Di e con Marta Dalla Via e Diego Dalla Via, sarà protagonista della rassegna il 24 e il 25 gennaio in anteprima assoluta a Napoli. Ambientato in una cittadina afflitta dalla crisi economica del Nord Est Italia, la storia racconta di due fratelli che progettano l’assassinio dei genitori. Un tema attuale, una riflessione in cui il senso di colpa tra le generazioni pare innescare un processo autodistruttivo che lascia poche vie di fuga, scrive la giuria che ha attribuito il premio. “Niente armi, niente sangue. Un omicidio due punto zero. Fuori dalle statistiche, fuori dalla cronaca, un atto terroristico nascosto tra le smagliature del quotidiano vivere borghese”, leggiamo dalla scheda dello spettacolo. [divider]Un omicidio che se è figurativamente normale per lo sviluppo sano e la crescita dei figli, qui diventa necessità impellente dettata dall’auto-affermazione in una società che nega quasi l’esistenza della nostra generazione. Questo è un paese per vecchi, volendo trasfigurare il titolo di un famoso film dei fratelli Coen, ed è di questi “vecchi” che i due fratelli hanno necessità di liberarsi. “L’uccisione del padre è un processo legato allo sviluppo umano, ma anche culturale e artistico. I protagonisti dello spettacolo – spiega in una recente intervista Diego Dalla Via – si confrontano proprio con questa esigenza, cercano di attuarla, di riaffermarne l’urgenza in un’epoca che tende a sottrarre loro questo orizzonte”. La tragedia incombe e si fa avanti, ricordando gli eroi greci, nella tranquilla vita paradisiaca di una cittadina alpina. Prossimi spettacoli della stagione Start/Interno 5 dal 31 gennaio.