
La straordinaria ondata di cattivo tempo che si è abbattuta in questi giorni su tutta la Campania e su Napoli ha messo in ginocchio l’intera città. E a farne le spese sono anche e soprattutto gli alunni degli istituti scolastici. In particolar modo ad essere coinvolta da innumerevoli e prolungati disagi questa volta è la scuola Fava-Gioia e che ospita circa 700 alunni dai 3 ai 13 anni; si trova precisamente a Vico delle Trone, quartiere Materdei.

E’ dal 21 gennaio che la scuola è in gravi difficoltà a causa di uno sprofondamento stradale su cui vertono i cancelli di ingresso dei bambini, con una parte di strada interdetta perché un palazzo di fronte (circa 4 metri) sta crollando ed è stato sgombrato.
Si tratta di voragini molto ampie e di conseguenza ben due ingressi della scuola (l’istituto ne ha tre) sono stati chiusi.
Ciò ha comportato che una parte dei ragazzi (infanzia e primaria) sono stati fatti entrare con nuovi percorsi improvvisati sia di ingresso che per piani di evacuazione (il vecchio piano non può più essere applicato per inagibilità del luogo di raduno) mentre un’ altra parte è stata arrangiata in un piccolo plesso ad un km di distanza.
Ma le brutte sorprese non sono finite perchè questa mattina, molte delle mamme che si sono recate a scuola con i propri bambini, si sono viste costrette a tornare indietro a causa di un altro guasto alle tubature idriche davanti la scuola e l’Abc ha chiuso acqua. Il danno dovrebbe essere riparato entro domani ma fatto sta che gran parte degli alunni della scuola dell’infanzia, materna e parte delle medie oggi non ha potuto usufruire del regolare svolgimento delle lezioni con conseguenti disagi per i genitori dei bambini che lavorano.






Dunque la situazione attuale è la seguente: due famiglie sono state sgomberate dallo stabile al civico n.8 in Vico delle Trone, nel rione Materdei, a causa di una voragine probabilmente causata da un cedimento della rete fognaria, l’accesso alla scuola è garantito attraverso ingressi alternativi e scaglionati (ogni 15 min.) ma tra le mamme persistono le preoccupazioni sulla sicurezza dell’edificio.
Come riporta la signora A.C., mamma di un alunno: “ Io ed altri genitori sono tre giorni che stiamo marcando stretta la preside per capire se tutta la messa in sicurezza c’è e chi si sta facendo carico del rischio. Nonostante la preside siacontinuamente in contatto con comune, vigili , protezione civile, ciò non ci tranquillizza”.
Abbiamo anche scritto una lettera alla scuola e al provveditorato ma nessuno ci dice come stanno davvero le le cose e la preoccupazione che possa accadere qualcosa di pericoloso cresce sempre di più. Per giunta una parte di mamme ha deciso di non mandare i figli a scuola e questo comporta comunque dei notevoli svantaggi per il rendimento scolastico annuale”.
Ricordiamo che la asl venerdì scorso ha consigliato alla preside di chiudere gran parte delle aule della media; e che nelle aule della scuola dell’infanzia ci sono infiltrazioni e aule chiuse.
Insomma è evidente che la situazione è davvero arrivata al colmo della sopportazione, considerando che non sono state fornite ancora a genitori ed alunni i dettagli delle’eventuale piano di evacuazione. Per di più come si evince dalla data del fax del 19 gennaio 2015, lo stato di allerta non è cosa nuova per la scuola di Materdei, intanto le mamme chiedono alla Preside e a chi di dovere risposte repentine ed efficaci. Staremo a vedere.
