
Sabato 5 luglio, ore 22:00
Teatro Tedér – Teatro del Rimedio, via Flavio Gioia 66 – Napoli
Un uomo, Vincenzo, aspetta un calesse che sembra non arrivare mai. La scena è scarna ma carica di tensione. Nel tempo sospeso di quell’attesa, il mondo che conosceva si disgrega lentamente. “Manifesto di un morto a cavallo”, in scena sabato 5 luglio alle ore 22:00 al Teatro Tedér – Teatro del Rimedio in via Flavio Gioia 66 a Napoli, per il Campania Teatro Festival 2025 (Sezione Osservatorio), è una riflessione poetica e struggente sul tempo, la memoria e l’identità, firmata da due voci potenti della scrittura contemporanea: Matteo Porru e Francesco Spiedo.
Sul palco Valerio Lombardi, Roberta Astuti e Simone Somma danno vita ai frammenti di un uomo che si confronta con un presente incerto e un passato che riaffiora tra le crepe della coscienza. La regia di Simone Somma – anche interprete – disegna due piani narrativi, quello reale e quello immaginifico, intrecciandoli in un flusso onirico che richiama i meccanismi mentali di chi convive con l’Alzheimer: la luce e le ombre diventano drammaturgia, confine e ponte tra ciò che è stato e ciò che forse non è mai accaduto. “Manifesto di un morto a cavallo” è un viaggio emotivo e visionario che invita il pubblico a guardare dentro le pieghe della memoria e a interrogarsi su ciò che resta di noi quando il tempo si fa opaco.
I proventi dello spettacolo saranno devoluti all’Associazione Gazzella ODV, attiva nell’assistenza dei bambini palestinesi feriti nella Striscia di Gaza.
Gli autori
Matteo Porru, enfant prodige della narrativa italiana, vincitore a soli 18 anni del Premio Campiello Giovani e oggi stimato autore Garzanti, tradotto all’estero, arriva al teatro forte di una carriera già segnata da premi internazionali e da un’intensa attività editoriale e televisiva.
Francesco Spiedo, scrittore, formatore e ghostwriter, è tra le penne più originali della sua generazione, autore per Fandango con cui ha pubblicato, tra gli altri, Stiamo abbastanza bene (tradotto in Argentina, Cile e Uruguay), promotore instancabile di nuovi immaginari letterari.
La regia
Simone Somma, attore, drammaturgo e regista, ha lavorato per il Napoli Teatro Festival e in diverse produzioni RAI. Ha allestito numerose opere del teatro classico e contemporaneo, firmando anche testi originali come Così non si va avanti e Agosto.
Italia Colonia Creativa
Lo spettacolo è prodotto da Itaca Colonia Creativa, realtà culturale nata tre anni fa a Pomigliano d’Arco per volontà di Simone Somma e Francesco Spiedo, giovani trentenni con l’obiettivo di dare voce ai linguaggi del contemporaneo e ai talenti del territorio. Il nome è una visione: Itaca è insieme meta e partenza, come per l’Ulisse di Omero e di Dante. Colonia perché nessuno è un’isola e Itaca è un porto aperto, vivo, un luogo per crescere, imparare ed esprimersi. Creativa perché l’arte è il suo cuore pulsante: teatro, scrittura, musica, formazione. La società ha già in attivo una collaborazione internazionale con l’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles.
Info e contatti: 333 3495863 – info@itacacoloniacreativa.it – www.itacacoloniacreativa.it