
Il giudice Sergio Moro ha ordinato a Lula da Silva di costituirsi alla polizia federale per essere arrestato.
Il mandato di arresto dell’ex presidente brasiliano è stato emesso dopo che il tribunale di Porto Alegre aveva autorizzato il magistrato a procedere con l’esecuzione della condanna a 12 anni di carcere per corruzione.
L’esecuzione della condanna era stata però bloccata dalla richiesta di habeas corpus presentata dai legali dell’ex presidente presso il Supremo Tribunale Federale (Stf), che l’ha respinta nella notte scorsa, per 6 voti contro 5.
Il magistrato simbolo delle inchieste anticorruzione in Brasile ha emesso il suo mandato d’arresto, segnalando che “tenendo in conto della dignità dell’incarico occupato in passato” da Lula, “gli viene concessa l’opportunità di presentarsi volontariamente alla Polizia Federale di Curitiba, entro le 17.00 del 6 aprile 2018”.
Luiz Inácio Lula da Silva è nato a Caetés, 6 ottobre 1945 con il nome Luiz Inácio da Silva, soprannominato Lula, è un politico ed ex sindacalista brasiliano.
Ex operaio metalmeccanico, Lula è stato eletto alle elezioni presidenziali il 27 ottobre 2002, al ballottaggio, con il 61% dei voti; ha ottenuto 52,4 milioni di voti, ovvero il più alto numero di voti della giovane storia democratica del Brasile. Ha assunto la carica il 1º gennaio 2003, ed è restato in carica fino al 01/01/2011.
Lula da piccolo ricevette poca educazione formale; infatti lasciò la scuola dopo la quarta elementare. La sua vita lavorativa cominciò a 12 anni, come lustrascarpe e venditore di strada. A 14 anni trovò il suo primo lavoro regolare in una fabbrica di lavorazione del rame. Quindi proseguì gli studi, e ricevette un diploma equivalente al conseguimento della scuola superiore.
Lula da Silva non si consegna alla polizia: “mi consegnerò, ma sono innocente” è il messaggio che l’ex presidente brasiliano lancia.
Poi rimanda di ora in ora il momento di consegnarsi alla polizia, in un crescendo che sembra quasi una presa in giro: prima dice di volersi consegnare dopo la messa in memoria della moglie, poi dopo un pranzo con i familiari, infine chiede un’ulteriore proroga per poter vedere domenica sera una partita di calcio tra Palmeiras e Corinthians.
Alle 18.40 locali del 07.04.2018 l’epilogo, Lula ha lasciato a piedi il quartiere generale del sindacato metallurgico dove era barricato da giorni, ha attraversato un vicolo ed è salito su un’auto della polizia federale che lo aspettava lì vicino per condurlo in carcere.