
Al Teatro DIANA di Napoli giovedi 10 aprile è andata in scena la prima nazionale di “Malinconico – Moderatamente felice”, trasposizione della fortunata serie televisiva: “Vincenzo Malinconico – Avvocato di insuccesso”, che invece di successo ne ha riscosso tanto.
In verità la fiction è solo un pretesto per permettere a Massimiliano Gallo di dare sfoggio del suo talento non solo di attore, ma anche di cantante, non dimentichiamo che è figlio di Nunzio Gallo vincitore del Festival di Sanremo nel 1957 insieme a Claudio Villa, interpretando la canzone “Corde della mia chitarra”.
E come il padre, anche Massimiliano è riuscito a far vibrare le corde emotive degli spettatori, spingendoli ad applausi a scena aperta e a risate incontrollabili.
Il tutto, ovviamente, accompagnato da una straordinaria squadra di attori, la cui prima menzione va a Biagio Musella, che interpreta il suo fidato, quanto vessato assistente Bigodino, il suo Angelo Custode di terza classe ed una potenziale cliente molto particolare. Il cast multitasking viene completato da Eleonora Russo, Diego D’Elia, Greta Esposito e Manul Masi, che danno vita alle gag (perché alla fine di questo si tratta), nel quale viene coinvolto suo malgrado l’indolente Avvocato Malinconico.

Ma la vita professionale del protagonista si confronta con quella privata: lui che parla con l’altro suo lui in versione ologramma, la storia di sesso con la sua trombamica, che lo avverte ripetutamente della fine della relazione non appena convolerà a giuste nozze, “perché si può tradire il fidanzato ma non il marito, anche se sono la stessa persona”. E poi ci sono le visione oniriche sottoforma di ologrammi in 4K: l’ex moglie (Teresa Saponangelo) che lo ha lasciato, per poi ritornare come amante, per poi lasciarlo di nuovo, per poi volerlo di nuovo. Infine c’è la visione della donna ignota, che potrebbe essere la compagna ideale della sua vita, ma che per il povero Malinconico è solo un altro ologramma, mentre per il bravo Massimiliano Gallo è pura realtà, visto che si tratta dell’ attrice brasiliana Shalana Santana, che ha sposato nel 2022.

Insomma Malinconico è combattuto fra il tran tran quotidiano della professione forense, degno delle migliore gag del Film “Un giorno in Pretura” con Peppino De Filippo, nelle vesti del pretore dal volto umano e l’immaturità della sua vita amorosa, perché Vincenzo , nonostante gli anni, vuole sentire ancora il battiti del suo cuore, le farfalle nello stomaco ed emozionarsi come solo gli adolescenti possono fare. Non a caso la piece termina con il protagonista che balla da solo sotto una grande palla stroboscopica, simulando di indossare le cuffie che trasmettono a palla Reality di Richard Sanderson, colonna sonora del film adolescenziale “Il tempo delle Mele”.
E forse è proprio questo il vero segreto del successo dell’Avvocato di insuccesso: essere un vinto, con la consapevolezza di esserlo, perché il pubblico non ama identificarsi con i vincenti, e Malinconico di vincente non ha proprio nulla, ma a lui va bene così, gli basta essere “moderatamente felice”