

In mostra fino al 7 febbraio a Castel dell’Ovo, nella sala delle carceri, 20 foto di Luca Bracali, sul tema della luce. In occasione dell’ “Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce”, indetto per il 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’artista dedica le sue immagini agli elementi naturali (aria, fuoco, acqua, terra), e individua nella luce il quinto elemento, oltre che la fonte della fotografia (anche etimologicamente, “fotografare” significa “scrivere con la luce”). Dai “fiumi di lava” e dalla cascata degli Dei in Islanda agli scenari immensi del parco Yellowstone negli Stati Uniti, dal sole infuocato dell’Alaska alle aurore delle isole Lofoten, in Norvegia, Bracali rende onore agli splendidi paesaggi di Madre Natura. Luca Bracali (Pistoia, 12 aprile 1965) è un fotografo, regista ed esploratore italiano. Intraprende, nel 1986, la carriera di fotografo e giornalista come inviato di testate sportive per i mondiali di motocross, motogp e, in seguito, di formula 1; oggi è condutel programma televisivo Easy Driver di Rai 1, tre dei suoi ultimi reportage sono stati pubblicati sul magazine National Geographic.
L’artista organizza anche dei workshop fotografici: attualmente è Myanmar, in Birmania, e a marzo e a maggio sarà a Cuba e negli Stati Uniti. Si possono trovare maggiori informazioni a questo link.
In questa mostra è possibile anche sfogliare i suoi libri: “I colori del viaggio”, “A rose is a rose is a rose”, “SOS pianeta Terra” e altri, tutte testimonianze raccolte durante i suoi numerosi viaggi. Ama il nostro pianeta, Luca Bracali: in “SOS pianeta Terra” si evince un attaccamento alla natura, in tutte le sue manifestazioni, che potremmo definire “salgadiano“, in onore del famoso fotografo brasiliano. E’ un appello che l’artista lancia all’umanità: la terra sta morendo, la stiamo distruggendo per ricavarne profitto, ignari o noncuranti delle sue meraviglie. Il fotografo ci invita a riflettere sulle nostre azioni e a decidere di salvaguardare il nostro pianeta, di abbracciarlo, come in una sua ripresa fish-eye , dove un uomo, in Bolivia, davanti a un’enorme distesa di terra, spalanca le braccia.
La mostra si conclude con cinque immagini in cui gli elementi naturali si fondono tra loro: il Grand Prismatic Spring dello Yellowstone National Park negli Stati Uniti, in cui Bracali riprende dall’alto il calore trasmesso dall’acqua alla terra, la visione della stella polare e delle altre stelle dell’Arches National Park, negli Stati Uniti, la cascata degli Dei e il “fiume di lava“ in Islanda, in realtà un normale corso d’acqua ripreso alle 3:30 di una mattina estiva, che dona al fiume i colori caldi della lava, e il “Cuore di Voh“, in Nuova Caledonia, un altro gesto d’amore che l’artista dedica al pianeta.
Una mostra da non perdere, in cui la maestria di chi ha padronanza tecnica della materia – evidente, ad esempio, quando il fotografo sceglie di sovrapporre 200 immagini scattate con lo stesso fuoco e lo stesso diaframma, perché sa che a temperature così basse la macchina non avrebbe retto lunghe esposizioni – si amalgama alla perfezione con l’ardire di chi, anche in pericolo di vita, rischiando di scivolare da un elicottero, non esita a cogliere l’attimo e scattare – come è successo per lui alle Hawaii – e con la passione di chi fotografa ciò che ama, e vuole trasmettere il suo messaggio all’umanità intera.
Luca Bracali – 2015 Anno della Luce
A cura di Viviana Rasulo Coordinamento tecnico-scientifico di Chiara Reale
Vernissage sabato 10 gennaio 2015, ore 17.30
Mostra aperta al pubblico dal 10 gennaio al 7 febbraio 2015 Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Domenica dalle 10.00 alle 13.00
Info e contatti: www.comune.napoli.it www.lucabracali.it casteldellovo@comune.napoli.it viviana.rasulo@gmail.com luca@lucabracali.it Evento Facebook