
L’Italia del c.t. (commissario tecnico) Gian Piero Ventura batte 2 a 1 l’Olanda nell’amichevole di Amsterdam: padroni di casa in vantaggio al 10′ con una sfortunata autorete di Romagnoli. Ma gli azzurri pareggiano dopo un minuto con Eder. Al 32′ Bonucci da due passi trova il gol su corta respinta di Zoet(portiere olandese). Partita poco brillante soprattutto nella ripresa.
Vinciamo in Olanda, ci facciamo il primo gol da soli e ribaltiamo il tutto. Facciamo esordire quattro ragazzi più D’Ambrosio, proviamo la difesa a tre, ci godiamo due paratone di Donnarumma all’esordio in nazionale maggiore. Tutto bene e tutto bello? Più sì che no, anche se non sarà questa partita a costringere Arrigo Sacchi a rimangiarsi le sue critiche sul gioco di Ventura. L’Italia vince all’Amsterdam Arena su un Olanda in seria crisi di identità: a segno va l’attaccante italo-brasiliano dell’inter e il difensore della Juventus, delude un po’ Verratti nel nuovo ruolo imposto da Ventura, mentre l’infortunio di De Rossi, già nel primo tempo, darà il via al festival dei debutti azzurri. Il primo è Gagliardini(neo acquisto dell’Inter) seguiranno gli ex compagni Spinazzola e Petagna, poi lo “stagionato” D’Ambrosio e l’esterno bolognese Simone Verdi.
Confermata la tradizione positiva azzurra con gli olandesi e il buon ruolino da c.t. di Ventura (5 vittorie, 2 pari). E non vincevamo un’amichevole in trasferta dal novembre 2011 contro la Polonia.
“Stiamo cercando di esportare un’immagine e di costruirci una certa mentalità. Contava il risultato, ma la duplice posta in palio era quella e credo che l’abbiamo centrata”. Così il ct dell’Italia, Gian Piero Ventura, dopo la vittoria sugli orange.
“Sono contento perché sta nascendo un bel gruppo con i giovani che stanno portando entusiasmo e spensieratezza, alle quali si aggiunge l’esperienza dei ‘vecchi’ “. Queste le parole di Leonardo Bonucci, autore del gol vittoria contro l’Olanda. Il difensore bianconero vede una crescita dell’Italia ed aggiunge ai microfoni di Raiuno: “Tutto è utile per la crescita della squadra. Ci credevamo ed ora bisogna acquisire personalità. Il 2 settembre in Spagna l’Italia si giocherà la qualificazione al Mondiale in Russia, sarà difficile ma non partiamo certo battuti”.
Infine ultima battuta sul caso Barzagli: “Ha già risposto il mister, lui si è sempre comportato da grande professionista”.