

Purtroppo il problema della mobilità e dell’accessibilità ai luoghi pubblici, per momenti di convivialità e aggregazione sociale, non si limitano solo al rispetto delle norme relative all’abbattimento delle barriere architettoniche ma anche al rispetto di chi vive altri tipi di disagio. Anche questi nuovi “invisibili” patiscono l’impedimento di trascorrere un’intera giornata a passeggio, magari all’aria aperta. Per ovviare a tali ostacoli e per garantire accessibilità ad ogni luogo e per tutti è nata l’Associazione Onlus Libero di Partecipare che promuove una partecipazione attiva ed autonoma anche dei soggetti con difficoltà motorie grazie all’uso di ausili per la mobilità.
Cercare di dare concreta attuazione alle normative nazionali, comunitarie e mondiali è un obbligo che dovrebbe sobbarcarsi ogni Stato che intende tutelare le categorie svantaggiate.[divider]Ed è proprio su questa scottante e concreta tematica che si muove Libero di Partecipare; l’uso di tali ausili non deve essere una discriminante legata allo stato socio-economico dell’utilizzatore ma una possibilità per tutti. La mobilità, in tal senso, non deve essere considerata un servizio a pagamento ma un diritto acquisito.
Proprio per far conoscere i propri obiettivi, dare informazioni e sensibilizzare alla tematica, l’Associazione Onlus Libero di Partecipare, dal 24 Aprile al 4 Maggio, ha organizzato degli info-point presso i Fashion District Outlet di Valmontone (Roma) e Molfetta (Bari) ed ha dato la possibilità ai visitatori di “provare su strada” tali apparecchi, il loro funzionamento, la loro efficacia ed utilità.
I pareri degli utilizzatori sono stati unanimi; potersi muovere senza la paura di stancarsi o addirittura peggiorare la propria condizione fisica è una possibilità concreta e Libero di Partecipare si sta impegnando affinché ciò sia fattibile su larga scala.[divider]GUARDA IL SERVIZIO REALIZZATO AL VALMONTONE FASHION DISTRICT OUTLET
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