
In Massachusetts l’energia diventa “social”, no, non è “un’americanata”! Negli Stati Uniti, hanno realizzato la prima condivisione di energia elettrica pulita – fra diverse abitazioni –prodotta grazie all’ausilio di pannelli fotovoltaici. Chi ha un tetto adatto con idonea inclinazione, può installare gratuitamente i pannelli solari condividendo l’energia prodotta, con il proprio vicino.
Una vera e propria rivoluzione in una società come la nostra, dove le materie prime iniziano a scarseggiare, l’inquinamento è alle stelle e la crisi attanaglia le famiglie di mezzo mondo.
Pensare di poter risparmiare acquistando energia a basso costo nonostante, non vi sia la possibilità di installare i pannelli solari, a causa di vincoli o problemi vari, è davvero una rivoluzione così come ha affermato Amit Rosner, co-ideatore del progetto, in una recente intervista: “La nostra missione è quella di creare e accelerare la condivisione dell’economia e dell’energia solare. Abbiamo verificato l’impatto straordinario di connessioni collaborative in molti settori come quello del trasporto, ora la forza della condivisione sarà diretta verso l’energia solare”.
C’è da dire che Rosner ha dalla sua un Paese come gli Stati Uniti d’America, che crede fortemente nello sviluppo di forme di energia alternative ma soprattutto, finanzia economicamente progetti innovativi come questo. Non a caso, il progetto di “Solar Sharing Network” ha ricevuto fondi statali pari a 3,5 milioni di dollari al fine di diffondere oltre i confini del Massachusetts, tale importante iniziativa.
E noi italiani? Bhè non siamo da meno in termini di innovazione, grazie all’ingegno che ci contraddistingue. Non possiamo dire la stessa cosa per quanto concerne i fondi statali , tutt’altro. I tagli alla ricerca sono sempre maggiori, basti pensare alla conseguenza della fuga di cervelli di cui è protagonista – in negativo – il nostro Paese.
Proprio in questi giorni giorni però, la nostra città, ospita alla Mostra d’Oltremare fino all’11 Aprile, l’edizione di EnergyMed che espone le invenzioni e soluzioni proprio in materia di efficienza energetica. Centinaia di giovani start-up che con sacrificio, sforzi economici e tanta passione, propongono le loro creazioni per un mondo migliore ma soprattutto più pulito.