
Il doppio declinato nelle sue accezioni sportive e introspettive. Due amici di vecchia data alle soglie dell’ingresso nella vita adulta si confrontano durante una partita di tennis tra un rovescio e una battuta con finale a sorpresa che ribalta la rassicurante traiettoria dei sentimenti a cui il compassato pubblico di una partita a tennis è abituato.
Venerdì 3 luglio la terrazza del Grand Hotel Parker’s nell’ambito della programmazione estiva del Nuovo Teatro Sanità, ha ospitato la rappresentazione teatrale “Le regole del giuoco del Tennis” di Mario Gelardi per la regia di Carlo Caracciolo, laddove il green del campo di tennis è stato degnamente sostituito dalla bucolica ambientazione della terrazza dell’albergo partenopeo che guadagna il punto decisivo della vittoria grazie alla magnifica vista su un’ammaliante Napoli al tramonto.
Matteo e Guido (Riccardo Ciccarelli e Carlo Geltrude) si incontrano per il consueto appuntamento sportivo, al di là della rete immaginaria ci sono i loro rivali, due fratelli dai nomi altisonanti e dal portafoglio gonfio. Batterli è una questione di principio, un modo per affermare la superiorità fisica che atavicamente caratterizza la competizione maschile. Ma la conversazione di pari passo all’intensità del gioco, ecco che scivola negli insidiosi labirinti dei sentimenti e dell’amore omosessuale affrontato con la giusta dose di ironia. A supporto dell’incalzante scambio di battute tra i due giovani, c’è il piacevole accompagnamento musicale sulle note del Danubio blu di Strauss che consente agli attori in scena di esibirsi in diversi momenti di divertenti ralenty che sublimano il momento dell’azione.
Le giovani leve della fucina del Nuovo Teatro Sanità hanno dimostrato una certa padronanza della scena così come del testo, mantenendo viva l’attenzione del pubblico presente con i giusti tempi della battute sia in senso sportivo che teatrale e lasciando un finale aperto che, nel tennis così come nella vita, può sempre cambiare all’ultimo istante.