
Sta per partire un’iniziativa volta a divulgare il patrimonio artistico e storico della nostra città e d’Italia, ovvero un corso rivolto prevalentemente a stranieri che vivono e lavorano a Napoli che è finalizzato a diffondere i valori della storia e dell’arte in un discorso di integrazione tra culture diverse.
L’idea viene dalla delegazione FAI Napoli in collaborazione con l’Associazione Amici del FAI, il FAI – Fondo Ambiente Italiano e con il contributo di Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano. Gli obiettivi del corso sono: promuovere la conoscenza del patrimonio artistico; integrare culture diverse, accrescere il senso di appartenenza degli stranieri che vivono e lavorano qui da noi; favorire il dialogo tra culture diverse e, dunque, preparare delle persone che possano accogliere e guidare tra i nostri tesori altri conterranei e nella loro lingua.
Il percorso didattico, infatti, formerà dei mediatori artistico culturali ovvero dei facilitatori, delle persone capaci di guidare e trasmettere i valori della nostra storia e della nostra arte e non solo di tradurre in lingua ma che siano anche capaci di una interpretazione culturale.
L’iniziativa è già stata sperimentata dalla FAI in altre città italiane come Milano. Anche la metodologia dell’insegnamento è stata congegnata da una Commissione ad hoc che ha individuato nell’alternanza di incontri in aula e visite guidate sul territorio, con l’utilizzo di metodologie attive, il modo più proficuo per sollecitare il confronto trai partecipanti e per sperimentare la conduzione in prima persona dei gruppi in lingua.
Il ciclo di incontri gratuiti si svolgerà tra l’8 ottobre e il 19 novembre proprio a Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, uno dei tesori di Napoli e sito in via Toledo, tutti i giovedì, e le lezioni saranno preparate da esperti del settore in lingua italiana. La partecipazione ad almeno 5 sedute darà diritto all’attestato. I requisiti per questo corso che come già detto è rivolto prevalentemente, ma non esclusivamente, a cittadini stranieri sono: buona conoscenza della lingua italiana sia parlata che scritta, interesse per la storia, l’arte e la cultura, permesso di soggiorno o titolo equivalente, maggiore età. Le iscrizioni si chiuderanno una volta raggiunti il numero di trenta.