
Negli ultimi mesi l’arteria stradale di via Montagna Spaccata che, attraversa il quartiere di Pianura e rappresenta un importante asse di collegamento, gestione a carico del Comune di Napoli, tra i quartieri di Soccavo-Pianura con i comuni di Pozzuoli e Quarto, si è resa protagonista di due incidenti mortali e di una moltitudine di incidenti con conseguenze meno gravi. Gli incidenti registrati hanno dei fattori comuni, quasi tutti legati alle condizioni dell’asse viario. Infatti procedendo lunga tutta via Montagna Spaccata, a partire dall’ufficio postale di Soccavo, per finire a ridosso di via Campana si individuano differenti situazioni di pericolo che, mettono a rischio l’incolumità dei pedoni e degli automobilisti, in particolare i centauri. Si comincia dall’ impraticabilità dei marciapiedi a causa dei grossi alberi che, nell’arco degli ultimi decessi si è provveduto a piantare lungo tutto il tratto della strada a quatto corsie. Gli alberi, dei pini alti almeno quindici metri, non solo hanno un fusto che, con i loro settanta centimetri circa di diametro, occupano almeno metà del marciapiede, ma hanno radici molto robuste e sviluppate che in moltissimo tratti hanno divelto i porfidi che delimitano i marciapiedi, oltre tutto le stesse, hanno addirittura provocato un rialzo della pavimentazione stradale creando dei pericolosissimi dossi naturali. Stendiamo poi, un velo pietoso per quanto riguarda la questione delle barriere architettoniche. L’illuminazione è praticamente insufficiente, vuoi perché molti lampioni non funzionano, vuoi perché gli alberi, di cui prima, coprono del tutto i lampioni stessi. Gli impianti semaforici non sono adeguati al tipo di strada, molto trafficata dalle auto e dai pedoni. Gli attraversamenti pedonali, anche essi non adeguati, non sufficienti, non adeguatamente segnalati agli automobilisti, e tanto meno ‘protetti’ o agevolati da impianti semaforici. La settimana scorsa il Presidente della IX Municipalità Maurizio Lezzi ha incontrato le principali parti interessate ad intervenire lungo la via Montagna Spaccata, Servizi grandi reti tecnologiche e illuminazione pubblica – Sicurezza stradale – Segnaletica stradale – Napoli Park – Unità semafori – Responsabile sistemi tecnologici e servizi qualità dello spazio – Nucleo radiomobile sezione infortunistica. Dopo aver ascoltato tutti i pareri, alquanto insoddisfacenti , dei presenti, il Presiedente Lezzi in maniera dura e con grosso senso di responsabilità, ha chiesto alle parti intervenute, di predisporre la chiusura dell’intera arteria stradale di competenza del Comune di Napoli, nel caso in cui dovessero mancare i presupposti e i dovuti interventi, per garantire l’incolumità dei cittadini. Ed ha tenuto a precisare che il problema degli alberi deve essere risolto al più presto, perché rappresenta uno dei maggiori pericoli, oltre al manto stradale, e ciò avviene anche lungo le altre strada di Pianura, come via Pallucci, via cannavino e via Cassiodoro a Soccavo. Proposta necessaria, quella di Lezzi, affinché l’amministrazione comunale non si attivi per risolvere il ‘caso’ di via Montagna Spaccata. La prossima settimana ci sarà il secondo incontro, questa volta a palazzo san Giacomo, per poter mettere sul tavolo proposte fattibili, immediate e che, risolvano il problema definitivamente.