
La proposta dell’imprenditore: “Territori sicuri, occupazione in crescita, futuro certo“
“I numerosi incendi che hanno coinvolto in questi giorni Napoli, specialmente nell’area Flegrea, seguiti dal vero e proprio nubifragio delle scorse ore, ci mettono di nuovo di fronte alla fragilità delle nostre terre e al loro rischio dissesto idrogeologico. Se è vero che la politica e le istituzioni ad ogni livello devono dare risposte coraggiose e decise per combattere i nefasti effetti del climate change, è altrettanto vero che tra i nostri giovani possono e devono esistere figure professionali coinvolte a vario titolo nella gestione di tali criticità“. Così Enrico Ditto, responsabile formazione e lavoro di Azione in Campania porta la sua proposta per coniugare la tutela ambientale e la crescita occupazionale.
Ditto– già noto per il suo impegno nel turismo responsabile («Il turismo non è il problema di Napoli, ma parte della soluzione») – immagina “corsi per formare delle sentinelle del territorio, dotate di competenze antincendio, droni, monitoraggio ambientale”.
Giovani preparati e pronti a operare sui luoghi a rischio già dalla prossima stagione estiva, con contratti equi e definito valore professionale“, aggiunge.
“Non si tratta solo di ambiente: è una leva per lo sviluppo, per il turismo, per l’identità dei nostri territori, su tutti i Campi Flegrei. Vogliamo trasformare l’emergenza in opportunità, creando figure professionali riconosciute e valorizzate“, afferma Ditto.
“Siamo pronti – conclude Ditto – a mettere in campo competenze, sinergie e investimenti concreti, lavorando fianco a fianco con Comuni, Protezione Civile e imprese. Il nostro obiettivo è chiaro: territori sicuri, occupazione qualificata, futuro certo e meno chiacchiere che lasciano il tempo che trovano“.