

Il Napoli guadagna la semifinale di Coppa Italia
Ottimo risultato quello conquistato allo stadio Diego Armando Maradona giovedì 28 gennaio dagli azzurri che, rifilando 4 reti allo Spezia, hanno staccato il tagliando per le semifinali di Coppa Italia dove dovranno vedersela con l’Atalanta il 3 ed il 10 di febbraio.
Con il 433 il Napoli torna a vincere
Una bella soddisfazione quella di restituire il doppio dei palloni presi dai liguri in campionato e rimarcare che non si può essere sempre così generosi come alla Befana. La sconfitta del 6 gennaio infatti ancora gridava vendetta e, alla fine del primo tempo, la rivalsa era bella e servita con ben 4 gol portati a segno da Koulibaly, Lozano, Politano ed Elmas. Fondamentale il ripristino del modulo che tanto lustro e gioco ha intriso alla squadra. Finalmente pare a tutti chiaro che il 4 3 3 non tradisce e al netto di tutte le possibili sbavature è il modulo che più si adatta agli interpreti a disposizione. La riprova si è avuta nel secondo tempo del match quando Gattuso, dopo qualche sostituzione, ritorna in campo con il 4 2 3 1 e, fatalmente, lo Spezia recupera e riesce a mettere a segno 2 reti con Giasy ed Acampora.
Indiscutibilmente il miglior calcio del Napoli, quello magico di Sarri, è stato realizzato nel segno del 4 3 3 e seppure l’altro modulo può affascinare con la squadra allungata e protesa in attacco, è bene rassegnarsi e digerire il fatto che non ci sono uomini capaci di sostenerlo. Occorrono centrocampisti di gamba in grado di coprire all’occorrenza e collaborare in fase difensiva. Oltre Demme, l’orizzonte è deserto.
Napoli dai due volti
L’incubo Vincenzo Italiano è stato scacciato, in Coppa Italia il Napoli gusta un mood diverso, tuttavia non sono svaniti i problemi dei partenopei. La parziale rimonta spezzina nel giro di 3 minuti accende, ancora una volta, la pericolosa spia rossa della mancanza di concentrazione e personalità. Una gara che ha visto un Napoli dai due volti: brillante nel primo tempo e mentalmente fuori nella ripresa, ma che comunque è riuscito a riscattare i recenti risultati deludenti confermando l’attaccamento a mister Gattuso finito nell’occhio del ciclone soprattutto dopo i due ko consecutivi in Supercoppa e contro il Verona. Per difendere il trofeo conquistato lo scorso anno serve molto di più. Nella doppia sfida contro gli orobici, Insigne e compagni dovranno lavorare per limare i difetti ed abbandonare un rendimento schizofrenico ed altalenante.
Appuntamento alle 18,00 per Napoli-Parma
Prima però sarà necessario ripetersi domenica in campionato contro il Parma nella 20esima giornata, la prima del girone di ritorno, per non perdere posizioni in zona coppe europee. Con Osimhen appena rientrato dall’infortunio e Mertens e Petagna non ancora al 100%, il Napoli oggi allo stadio Maradona ospita una squadra con l’acqua alla gola e in fondo alla classifica. I ducali infatti, dopo ritorno in panchina di D’Aversa che ha sostituito Liverani, hanno l’obbligo di iniziare a macinare punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Appuntamento quindi alle 18,00 per una gara non facile e delicata ma che promette di essere effervescente per le grandi motivazioni.