
Nell’ambito dell’iniziativa “Estate a Napoli 2015. FemmeNa – alle origini della creatività” Galleria Toledo, da sempre location del teatro d’avanguardia, in collaborazione con il Comune di Napoli e l’assessorato alla cultura e il turismo, vi invita dal 20 al 31 luglio al Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore, dove andrà in scena Il baciamano, uno spettacolo teatrale scritto nel 1993 da Manlio Santanelli.
Ambientata durante la Rivoluzione Napoletana (1799), periodo in cui nella città partenopea domina il caos e la follia Il baciamano contrappone due personaggi contrastanti: un gentiluomo, idealista e giacobino, e Janara, una lazzara che, per ordine del marito, deve ammazzare e cucinare il giacobino. Secondo alcune testimonianze (si legga la Storia di Napoli di Antonio Ghirelli), sembra che in questo periodo a Napoli si siano verificati atti di cannibalismo e proprio da qui, dalla follia, dall’antropofagismo prende spunto Il baciamano.
I due protagonisti sembrano non avere nulla in comune: lei parla in napoletano (inoltre è il primo personaggio di Santanelli ad esprimersi completamente in dialetto) e lui in un italiano, se non forbito, quantomeno “borghese”, lei ostenta il fanatismo religioso caratteristico delle masse meridionali, mentre lui si affida soltanto alla ragione; entrambi sono nati a Napoli, è vero, ma, come ci ricorda l’autore, “a quel tempo – ma la situazione non è granchè mutata oggigiorno – esistevano tante Napoli quanti erano gli strati etnici e sociali che ne componevano la popolazione.”
Janara ha sempre dovuto fare i conti con la fame e con la violenza (prima della famiglia e poi del marito), mentre nel caso del gentiluomo possiamo immaginare un passato confortevole e appagante.
“Come mai, allora, due creature tanto lontane l’una dall’altra si scoprono infine partecipi dello stesso destino, che in qualche modo ne parifica la condizione, le fa apparire solidali ancorché inchiodate a ruoli fatalmente contrapposti?” si chiede il drammaturgo partenopeo. Lo scopriremo guardando lo spettacolo, “nella sincera speranza che – prosegue Santanelli – risulti il più possibile esauriente e, allo stesso tempo, nella profonda convinzione che tra le molte finalità del teatro vi sia anche quella di arrivare a dimostrare ciò che altre discipline ritengono indimostrabile”.
Il 20 luglio lo spettacolo sarà anticipato da degustazione di gastronomia tipica mediterranea, musicanti, esposizioni, e l’incantevole freschezza del Chiostro. Funky Tomato propone un aperitivo a base di di pomodoro biologico di alta qualità senza sfruttamento dei lavoratori in Basilicata e in Puglia: una dimostrazione che si può fare impresa, integrazione, rispettare la terra e i lavoratori.
Affrettatevi ad acquistare il biglietto: chi pre acquista – direttamente a Galleria Toledo – ha diritto ad un biglietto ridotto a 9 euro e ad un posto assegnato.
Convento di San Domenico Maggiore, Chiostro
vicoletto San Domenico Maggiore – Napoli
dal 20 al 31 luglio 2015
orario spettacoli
ore 21.00
biglietti
Intero € 15.00
Ridotto € 10.00
il Teatro coop/produzione
IL BACIAMANO
di Manlio Santanelli
regia Laura Angiulli
con Alessandra D’Elia Stefano Jotti
scene Rosario Squillace
luci Cesare Accetta
Prenotazioni e Info t.3807463112 – dalle 11 alle ore 15. dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica lasciare dati in segreteria sarete ricontattati.