
Notti tra zombie: le passeggiare tra le pareti di mais diventano ancora più horror nell’angolo di States in provincia di Caserta
Fantasmi, zombie e altri mostri attendono i visitatori più coraggiosi nel labirinto di mais infestato de “Il giardino delle zucche – pumpkin patch” a Pignataro Maggiore. Dal 18 ottobre al 2 novembre al via le passeggiate stregate nel labirinto più grande d’Europa, ideato da Emily Turino e progettato da esperti designer. «Si tratta della quarta edizione del labirinto infestato di Halloween – spiega Emily – “l’haunted corn maze” è stato completamente rinnovato, con nuovi scenari da brivido per un pubblico dai quattordici anni in su». Creature spaventose prendono vita con attori e performer dal vivo. Nel dedalo del campo di mais, grande più di 70mq, bisogna trovare l’uscita tra zombie, lapidi, tranelli e fitte pareti di mais, dove la realtà si confonde con l’incubo, per una notte da film dell’orrore. Dalle 20:30 a mezzanotte si varca la soglia di questo labirinto ricco di effetti speciali e ambientazioni scenografiche da incubo. Motto di quest’anno: “Trova il coraggio di perderti nel labirinto più spaventoso di sempre”. E per chi preferisce un’esplorazione più leggera, c’è il labirinto soft per imparare ad orientarsi. Nel giardino delle zucche per i piccoli tante altre attrazioni: i laboratori di pittura e intaglio delle zucche, l’area dei giochi agricoli con tappeti jumping, mini trattori e sabbiera con escavatori, progettata per insegnare il contatto con la terra. Altre grandi novità l’area dog friendly e la distesa di fiori di tagete, un gigantesco tappeto di fiori che celebra l’autunno. Non manca l’area street food, tutte da gustare le specialità dolci e salate a base di zucca. Un pezzo di States creato dalla famiglia Turino in provincia di Caserta, che dal 2017 apre le porte della sua casa offrendo un’esperienza unica di gioco e riflessione, in uno spazio verde dove trionfa la contaminazione a stelle e strisce. L’idea è venuta in mente ad Emily, con l’obiettivo di condividere la tradizione statunitense della raccolta delle zucche da decorare a cui partecipava da bambina, e la voglia di ricreare un angolo di Connecticut, dove è nata mamma Elvira, nell’azienda agricola di famiglia guidata da papà Fernando. Tutte le zucche sono coltivate in loco, un unicum in Italia. Accompagnati dalle note di musica country, grandi e piccini possono scegliere la zucca preferita raccogliendola direttamente nel campo, per poi decorarla nei laboratori di intaglio o di pittura, e per portarla in giro attraverso il parco ci sono i “red wagon”, i caratteristici carrettini rossi americani. Il giardino ha di recente vinto l’oscar green di Coldiretti nella categoria “agri-Influencer”, come miglior impresa agricola, che promuove la sua attività attraverso i moderni canali di comunicazione.
Info e prenotazioni su sito ilgiardinodellezucchepp.it