
Quando la realtà supera la fantasia, è proprio il caso di dirlo. Francesco Gallo, boss di Torre Annunziata, insieme al padre e alla madre sono stati condannati alla pena di nove anni di reclusione. Ma facciamo un passo indietro per capirne qualcosa di più. Tutti conoscono la famosa serie televisiva di Gomorra trasmessa da Sky e tratta dall’omonimo libro di Roberto Saviano, ora la Cattleya, che è la società di produzione televisiva della serie, prende in fitto le vere e sfarzose ville dei boss per girare le scene.
E nello specifico la scelta questa volta era ricaduta proprio sulla residenza di Gallo, il quale però al momento del pagamento ha richiesto alla produzione una cifra molto più alta rispetto quanto concordato, quasi di 30mila euro, per dirla con altre parole trattasi di una vera e propria richiesta di “pizzo”. Da qui è scattata immediatamente la denuncia alla polizia che nella giornata di ieri ha notificato l’arresto dei malviventi con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di Cattleya. Che dire le “buone” abitudini non si perdono mai ma per fortuna questa volta l’episodio non è passato liscio come troppo spesso invece accade.