

Siamo a New York, nella zona ebraica di Brooklyn, in una cornice multietnica Mr Murray, interpretato da Woody Allen, è il titolare di un negozio di libri antichi. L’attività è in procinto di chiudere e il suo amico Fioravante lo sta aiutando ad impacchettare gli oggetti nel magazzino, quando Mr Murray gli prospetta la possibilità di un menage a trois con la sua dottoressa, interpretata da Sharon Stone. Fioravante all’inizio resta basito e perplesso, ma levati gli indugi iniziali comincia questa sua attività di “accompagnatore” a pagamento; i modi garbati ed eleganti colpiscono le sue clienti riuscendo a colmare il senso di solitudine e frustrazione che le attanaglia, portandolo ad un redditizio successo. La storia si evolve quando Mr Murray, ormai divenuto il “pappa” di Fioravante, organizza un incontro con Avigal, vedova di un rabbino. La donna, molto credente, ha tutte le restrizioni mentali della dottrina religiosa che le impediscono di condividere alcun genere di emozione e sentimento, ma il loro incontro segnerà una svolta nei rapporti umani di entrambi i protagonisti.
Il film nonostante il titolo possa far credere non è la commedia banale vista e rivista in tutte le salse, mantiene una linea molto romantica e raffinata, cosa molto difficile dato che l’argomento principe è il sesso mercenario. Viene ben disegnata la multi etnicità che solo alcuni quartieri newyorkesi riescono a rappresentare, affrontando con la giusta dose di ironia anche le acutezze religiose. L’ironia di Woody Allen da il giusto tocco sarcastico al film, anche se credo che per noi italiani sia Leo Gullotta a fare la differenza, il suo mitico doppiatore. John Turturro dopo il film “Passione” conferma tutto l’amore per la musica italiana e partenopea scegliendo come colonna sonora del film “Tu si na cosa grande”, non credo ci possa essere scelta più opportuna per rappresentare l’essenza romantica del film.[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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