
Tra un mese esatto, il 15 giugno, sarà la Giornata Mondiale del Vento.
Divenuta mondiale solo da cinque anni a questa parte (prima era solo la Giornata Europea del Vento), la ricorrenza, fortemente voluta dall’EWEA (European Wind Energy Association) e dal GWEC (Global Wind Energy Council) festeggia e promuove una delle fonti rinnovabili più importanti. Il Global Wind Day quindi in tutto il mondo, con open da nei Parchi Eolici, convegni, seminari, corsi di formazione e iniziative ludiche sensibilizza alla promozione della fonte eolica, inesauribile e pulita, come valida alternativa per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.
In Italia hanno organizzato convegni, incontri e attività tutte le associazioni di settore: Acea, Anev (associazione nazionale energia del Vento), Ewea col patrocinio del Ministero dello Sviluppo, dell’Ambiente e da quest’anno anche del Ministero dei Beni Culturali oltre che l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.[divider]Come riporta il Global Wind Report – registrando i dati fino al 2012 – l’eolica è anche tra le fonti che presenta l’aumento del tasso di crescita più sensibile; rispetto all’anno precedente, il 2012 ha registrato un aumento del 10% sfiorando i 45GW di nuova potenza eolica istallata ed un notevole aumento degli investimenti nel settore, che si attestano intorno ai 56 miliardi di euro.
Le prospettive per l’anno corrente sono ancora più rosee secondo i dati diffusi dalla Gwec (la principale associazione dell’eolico nel mondo): il 2014 dovrebbe portare 47 GW di nuovi impianti connessi alla rete, per un aumento del 34% rispetto al 2013.
L’Anev (Associazione nazionale energia del vento) addirittura sottolinea come «Il settore industriale eolico ha raggiunto oggi maturità, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista economico, consentendo alla fonte eolica di raggiungere la grid parity e di aspirare alla market parity. In un contesto internazionale sempre più caratterizzato dall’ incertezza degli approvvigionamenti di combustibili fossili e dalla necessità di porre rimedio ai cambiamenti climatici in corso, i pubblici decisori devono prendere atto dell’importanza strategica dell’energia eolica, che ha contribuito a creare sviluppo e occupazione, ad apportare benefici ambientali e a rendere più indipendente il nostro Paese dal punto di vista energetico».
Per maggiori informazioni sulla Giornata del Vento il sito è www.globalwindday.org[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
Divenuta mondiale solo da cinque anni a questa parte (prima era solo la Giornata Europea del Vento), la ricorrenza, fortemente voluta dall’EWEA (European Wind Energy Association) e dal GWEC (Global Wind Energy Council) festeggia e promuove una delle fonti rinnovabili più importanti. Il Global Wind Day quindi in tutto il mondo, con open da nei Parchi Eolici, convegni, seminari, corsi di formazione e iniziative ludiche sensibilizza alla promozione della fonte eolica, inesauribile e pulita, come valida alternativa per soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.
In Italia hanno organizzato convegni, incontri e attività tutte le associazioni di settore: Acea, Anev (associazione nazionale energia del Vento), Ewea col patrocinio del Ministero dello Sviluppo, dell’Ambiente e da quest’anno anche del Ministero dei Beni Culturali oltre che l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.[divider]Come riporta il Global Wind Report – registrando i dati fino al 2012 – l’eolica è anche tra le fonti che presenta l’aumento del tasso di crescita più sensibile; rispetto all’anno precedente, il 2012 ha registrato un aumento del 10% sfiorando i 45GW di nuova potenza eolica istallata ed un notevole aumento degli investimenti nel settore, che si attestano intorno ai 56 miliardi di euro.

Le prospettive per l’anno corrente sono ancora più rosee secondo i dati diffusi dalla Gwec (la principale associazione dell’eolico nel mondo): il 2014 dovrebbe portare 47 GW di nuovi impianti connessi alla rete, per un aumento del 34% rispetto al 2013.
L’Anev (Associazione nazionale energia del vento) addirittura sottolinea come «Il settore industriale eolico ha raggiunto oggi maturità, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista economico, consentendo alla fonte eolica di raggiungere la grid parity e di aspirare alla market parity. In un contesto internazionale sempre più caratterizzato dall’ incertezza degli approvvigionamenti di combustibili fossili e dalla necessità di porre rimedio ai cambiamenti climatici in corso, i pubblici decisori devono prendere atto dell’importanza strategica dell’energia eolica, che ha contribuito a creare sviluppo e occupazione, ad apportare benefici ambientali e a rendere più indipendente il nostro Paese dal punto di vista energetico».
Per maggiori informazioni sulla Giornata del Vento il sito è www.globalwindday.org[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
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