
NAPOLI – I caratteri mobili che hanno fatto la storia della stampa incontrano il mondo digitale, i torchi ottocenteschi dialogano con le stampanti 3D, le criptovalute si intrecciano con la memoria della carta stampata. È questa l’immagine simbolo del nuovo appuntamento con StartUpLive di NAStartUp, in programma mercoledì 24 settembre alle 18 alla Tipografia Museo, nel ventre del centro storico partenopeo. Un’edizione speciale, che sceglie una cornice carica di storia per ragionare sul futuro.
La Tipografia Museo – il progetto di Carmine Cervone – è molto più di un archivio di macchine e inchiostri: è un luogo vivo, che custodisce la capacità di Napoli di anticipare i tempi. Dall’industria libraria alla musica incisa su disco, dai primi esperimenti cinematografici italiani fino all’era digitale, la città ha sempre saputo guardare avanti. Oggi quella vocazione si rinnova nelle applicazioni della stampa 3D, nella bio-stampa di organi, nel food tech e persino nel “mining” delle criptovalute.
«Fare innovazione significa tenere insieme trasferimento digitale e radici storico-culturali – spiega Antonio Prigiobbo, director di NAStartUp –. Sono le sfide nate dal basso, difficili ma necessarie, che cambiano Napoli e che possono trasformare interi territori».
Sul palco si alterneranno protagonisti di mondi diversi: Giorgio Scura di Decrypto guiderà il pubblico tra rischi e opportunità delle criptovalute; Daniel Russo e Andrea Caprio di DNAFactory racconteranno la nascita di un nuovo hub a Baia; Emanuele Celentano e Vittoria Albrizio presenteranno Domuverse, startup che porta la casa in 3D.
Ci sarà spazio anche per le nuove frontiere della stampa 3D con Michela Musto (The Spark) e Andrea Frigenti (Monade Lab). E nell’UpStudio di NAStartUp prenderanno forma i progetti The Skipper Academy di Antonino Russo, dedicata alla formazione degli skipper, e TheBestItaly di Massimo Morgante, rivolto alla valorizzazione dell’enogastronomia italiana.
A moderare sarà il giornalista Giancarlo Donadio, in un evento che rimane fedele al suo dna: aperto, internazionale, gratuito, con registrazione obbligatoria su www.nastartup.it/join. Dopo l’accredito, i partecipanti potranno accedere a un gruppo WhatsApp dedicato, spazio di confronto e networking anche oltre la serata.
Lo StartUpLive è reso possibile da una rete di partner che da anni sostiene l’iniziativa: Alilauro, Santa Chiara Boutique Hotel, Sartoria DA Napoli, Biancamore, Lauro IT, Pandant, Piquattro Digital, Bouche & Partners, CreazioneDImpresaIT e tanti altri protagonisti dell’innovazione partenopea. A sostenere l’ecosistema, anche il lavoro degli advisor di NAStartUp: Lorenzo Brandi, Pablo Ramirez, Mattia D’Angelo e Therese Marshall.