

Il Comune di Milano ha installato, infatti, a proprie spese, inferriate alle finestre delle case abitate da inquilini con più di 65 anni, residenti al piano terra o al primo piano di alcune zone di Quarto Oggiaro, quartiere milanese tristemente conosciuto per essere una zona degradata. Il progetto, avviato da Carmela Rozza (assessore ai Lavori pubblici) e da Daniela Benelli (assessore alla Casa), è stato possibile metterlo in atto grazie ad una somma di denaro accumulatasi presso gli assessorati dei Lavori pubblici e della Casa. Una somma quantificata, all’incirca, su qualche milione di euro. [divider]Da qui la decisione di avviare i lavori con le inferriate ed, in casi particolari, anche con l’installazione di una porta blindata. Sono molti gli anziani che, però, preferiscono le inferriate mobili a quelle fisse per paura di restare bloccati, in caso di pericolo, nel loro appartamento.
Nonostante questo, la sicurezza, grazie a questa installazione, dovrebbe essere garantita.
Anche se i furti sono calati rispetto agli anni precedenti, quelli in appartamento continuano ad essere il doppio rispetto alla media nazionale in relazione al numero di abitanti.
Per questo motivo, si è deciso di intervenire anche in altre zone del capoluogo lombardo, quali Naviglio Grande, al confine con Corsico, e la zona del Niguarda.