
A Napoli, dal 27 novembre al 3 dicembre 2014, si terrà il City Film Festival, un festival di cinema documentario e fotografia che prevede appuntamenti a ingresso libero fino a esaurimento posti in sugegstivi luoghi cittadini, quali l’Istituto Francese di Napoli Grenoble, il Palazzo Serra di Cassano, la Mediateca Santa Sofia e Casa Matania.
Dopo Borghi e Sedili, ecco un’altra iniziativa gratuita per apprezzare la storia e la vita nella città di Napoli.
Il programma del Festival si divide in quattro sezioni principali: Atlante, Vedute Napoletane, In Residenza, Fotografia, che insieme rappresentano la città attraverso le potenzialità del cinema documentario (nelle sue varie forme e manifestazioni) e della fotografia. Nelle giornate del festival si svolgeranno anche alcuni incontri e un workshop (a numero chiuso) sul linguaggio del cinema documentario, incontri – lezione sul tema ‘cinema e città’ e due mostre fotografiche. Con Atlante scopriremo la diversità di forme che le città assumono nel mondo e i modi in cui gli individui interagiscono con lo spazio urbano, in un rapporto di reciproco cambiamento, e viaggeremo a Londra, Detroit, Tokyo, Ouagadugou, Teheran, Roma, New York, Los Angeles, Rio de Janeiro, Budapest… Nello specifico, verranno proiettati 12 documentari internazionali fra lungometraggi e cortometraggi (per la sezione Atlante, al Grenoble), selezionati tra le migliori produzioni degli ultimi 3 anni, tra cui un omaggio a Julien Temple e Nicolas Provost.
Tutti i film proiettati al Grenoble saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano, e alcuni di loro, come Temporary 8th di Zimmerfrei e Plot Point trilogy di Nicholas Provost, prevedono l’incontro con l’autore al termine della proiezione.
Con la sezione Vedute Napoletane, invece, esploreremo i modi in cui la città di Napoli è stata raccontata dal cinema documentario dell’ultimo decennio. Per farlo si è pensato di coinvolgere un gruppo di autori che negli ultimi anni hanno realizzato, utilizzando le più varie forme del genere documentario, opere di particolare profondità e originalità su Napoli, a coronamento di percorsi di grande impegno e coerenza: presenteranno le proprie “vedute” davanti a una platea di studenti, nei pomeriggi tra l’1 e il 3 dicembre, presso la Mediateca Santa Sofia, in Via Santa Sofia 7; ciascun regista parlerà del rapporto tra realtà e rappresentazione. Partecipano a questa sezione Giovanni Cioni con In Purgatorio, cyop&kaf con Il segreto, Leonardo Di Costanzo con Cadenza d’inganno, Lamberto Lambertini con Queste cose visibili, Vincenzo Marra con L’amministratore e Giovanni Piperno con Le cose belle). In Residenzaè la sezione dedicata alle produzioni del City Film Festival. NapolIslam – appunti per un film, il documentario di Ernesto Pagano, è dedicato alla presenza dell’Islam a Napoli e in particolare ai napoletani che si sono convertiti alla religione musulmana. I luoghi del festival sono illustrati da quattro cortometraggi: Un palais pour les idées di Alain Fleischer, dedicato a Palazzo Serra di Cassano, Il console e il custode di Gianluca Loffredo, su Palazzo Grenoble, e La Basilica dedicato alla Basilica di S.Giovanni Maggiore Pignatelli, Matania, in cui si racconta la casa d’artista della famiglia Matania, che apre le porte agli spettatori con una mostra fotografica.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e si può trovare un programma dettagliato delle proiezioni a questo link.
Come viene detto nella presentazione, il City Film Festival è un festival fortemente ancorato alla città di Napoli, ma con lo sguardo rivolto al mondo.
Per Contatti e informazioni: tel 3480561993 www.cityfilmfestival.org