

Si è chiuso il calciomercato invernale del Napoli con oltre 90 milioni di euro investiti da Aurelio De Laurentiis. La campagna acquisti di gennaio più costosa della storia azzurra. Una cifra importante che conferma l’intenzione della società di rinforzare la rosa attuale e rivoluzionare l’organico in vista del progetto futuro. In estate infatti si prevede una rifondazione del parco giocatori.
Gli acquisti
Durante il mese di gennaio il Napoli ha portato alla corte di Gattuso: Demme (a titolo definitivo dal Lipsia , 12 mln), Lobotka (a titolo definitivo dal Celta Vigo, 20 mln) e Politano (prestito con obbligo di riscatto dall’Inter, 23 mln). Pronti a giugno saranno disponibili: Rrhamani (a titolo definitivo dal Verona, 14 mln) e Petagna (a titolo definitivo dalla Spal, 17 mln).
Le cessioni
Oltre agli acquisti Giuntoli ha operato bene anche sulle cessioni. Il giovane Gaetano è andato in prestito alla Cremonese, così come Tutino e Ciciretti all’Empoli e Tonelli alla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto. Fallito invece in entrata il colpo Amrabat, attualmente tra i migliori mediani del campionato, che ha preferito andare alla Fiorentina. Mentre in uscita Younes, rifiutando tutte le offerte, rimane ancora sul mercato.
Quale sarà il destino di Mertens?
Ancora in forse è il futuro di Dries Mertens. Il talento belga, vicino alla possibilità di giocare in Premier con il Chelsea, è stato trattenuto dal ds azzurro almeno fino a giugno. Se per l’estate non dovesse rinnovare con il Napoli, sarà libero di accasarsi ovunque a parametro zero. Mertens, quindi, avrà a disposizione ancora qualche mese per provare a battere il record di reti dell’ex capitano Hamsik.
In realtà sarebbe pronto per Dries un biennale a 5 milioni a stagione. Un tentativo, quello del presidente De Laurentiis, per mantenere in squadra un calciatore di esperienza molto legato alla città, e superare le difficoltà incontrate per il rinnovo di Milik. Il polacco ha infatti respinto ogni proposta e se continua a rifiutare potrebbe essere proprio il belga a fare coppia con Petagna il prossimo anno. Anche per José Callejon vale stesso discorso. Dato sicuramente in partenza non è detto che alla fine non rinnovi.
I giovani sono importanti e fondamentali per il progetto futuro ma l’esperienza di qualche senatore è quanto mai necessaria.
Sampdoria-Napoli al Marassi
Questa sera la partita Sampdoria-napoli chiuderà la 22 giornata di serie A, la terza del girone di ritorno. In particolare il Napoli dovrà verificare se la nuova energia, vincente contro Lazio e Juventus, che Gattuso ha saputo infondere alla squadra, recuperando il gruppo sia sotto il profilo mentale che fisico, possa essere performante anche a Marassi.
Per potersi rilanciare in classifica sarà necessario confermare i miglioramenti visti nelle ultime partite. La difesa più responsabile ed il centrocampo più equilibrato, grazie anche all’inserimento di Demme, possono considerarsi un buon punto di partenza. In attacco è sotto gli occhi di tutti la trasformazione di Lorenzo Insigne, giocatore che, sotto la guida del nuovo tecnico, sta aumentando il suo livello prestazionale ed è tornato a fare pace con la sua tifoseria e con la sua città.