Fino al 4 Maggio il Teatro Augusteo di Napoli ospiterà la favola rock ” Cercasi Cenerentola” con Paolo Ruffini e Manuel Frattini.
Molte le firme eccellenti di questo musical: si va dalla regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli alla scrittura dei testi delle canzoni dell’indimenticato batterista dei Pooh Stefano D’Orazio fino alle frizzanti coreografie di Gillian Bruce passando per le musiche originali un pò rock un pò fantasy di Stefano Cenci. La produzione, che celebra in questa stagione teatrale 2013-2014 il trentennale della Compagnia della Rancia, è uno spettacolo per tutta la famiglia. Grandi e piccini si divertiranno guardando sul palco la celebre favola Disney, un pò rimeneggiata. Lo spettacolo sarà pieno di colore, allegria, magia e sentimento.[divider] Anche se i classici elementi favolistici disneyani – la carrozza, i rintocchi della mezzanotte, la matrigna, le sorellastre, la scarpetta di cristallo che riesce ad essere indossata solo da una ed una sola misteriosa e bellissima fanciulla – ci sono tutti, l’ambientazione scenica è quella degli Anni Cinquanta, con tutto ciò che tale rivisitazione storica comporta.
Nonostante le modifiche alla sceneggiatura i personaggi restano i classici con due special guest: il romantico principe è interpretato da Paolo Ruffini – reduce da diverse edizioni di Colorado su Italia 1 e da un film per il grande schermo – mentre Rodrigo, il fidato consigliere del Principe, severo d’aspetto ma con un gran cuore, è Manuel Frattini, indiscusso divo del musical italiano. I due sono alla ricerca dell’unica persona che ancora manca all’appello, Cenerentola. La giovane ragazza verrà infatti selezionata durante severe audizioni tra tante aspiranti candidate che, tra una canzone e un movimento di danza, dovranno dimostrare di essere talentuose ma soprattutto di essere The One And Only, la sola unica ragazza a poter calzare la mitica scarpetta.[divider]
Prezzi: Poltrona 35 euro / Poltroncina 25 euro
Teatro Augusteo di Napoli – Piazzetta Duca d’Aosta 263
Telefono 081/41.42.43
[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui
[review]
