
Dopo 14 mesi di assenza dal piccolo schermo Silvio Berlusconi ha deciso di voler ritornare in video in occasione della campagna elettorale per le europee del 25 Maggio. Nonostante non sia candidabile, il leader di Forza Italia ha deciso di far comparire in ogni caso il suo nome nel simbolo sulla scheda elettorale per cui inizia anche per lui il tour de force dei comizi e degli interventi in video.[divider] Va al Tg5; da Bruno Vespa su Rai 1 a Porta a Porta; rilascia interviste a Studio Aperto e al Tg4; si fa ospitare da Barbara D’Urso a Domenica Live su Canale 5 ed in ultimo, al momento, va da Corrado Formigli nel suo Piazza Pulita su LA7. Nel frattempo si sta cercando di concordare una presenza all’ultima puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro e da Enrico Mentana e Lucia Annunziata. Una vera e propria invasione sul medium che da sempre lo caratterizza e lo consacra. Tutto e il contrario di tutto si è sempre detto dell’ex Premier Berlusconi ma il minimo comune denominatore è sempre stato la sua forza comunicativa. Purtroppo però il leone è sì agguerrito ma ormai stanco e gli effetti sullo share e sugli ascolti sono importanti, ma al negativo.
Le invettive ai giudici, i dubbi sulle riforme che ha intenzione di portare avanti Renzi e il suo governo, la Germania egemone che ha portato solo rigore e crisi sono tematiche costanti ma che purtroppo non stanno ancora portando i risultati sperati in termini di fette di elettorato perdute e da riconquistare. Addirittura, numeri alla mano, la presenza di Silvio Berlusconi nel salotto di Barbara D’Urso è stata deleteria per lo show televisivo. Nonostante le tematiche affrontate – il cane Dudù, la fidanzata Francesca Pascale definita “un’enciclopedia vivente”, l’assistenza agli anziani – fossero tutt’altro che politiche, il pubblico del pomeriggio di Canale 5 non ha apprezzato. Nonostante le tematiche fossero perfettamente in target col pubblico presente, composto da casalinghe e pensionati – ossia lo zoccolo duro degli elettori berlusconiani – l’encefalogramma è piatto. [divider] Anche da Formigli, dove l’intervista è registrata e viene mandata in onda a spezzoni con intermezzi di interventi di Belpietro, direttore di Libero, Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Massimo Giannini vice direttore de La Repubblica, Silvia Avallone scritticre e Norma Rangeri de il Manifesto, sia piena di spunti e slogan che però pare non facciano più la presa sul pubblico di una volta. L’unico vero spunto nuovo venuto fuori è relativo a Napolitano. Berlusconi dice infatti di aver chiesto al presidente della Repubblica la grazia, ma in maniera non formale. «Gli avevo detto che lui aveva il dovere morale di concederla motu proprio».[divider]Se vuoi ascoltare l’articolo letto dalle nostre redattrici clicca qui

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